recentemente scoperta a Roma vecchia
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ivi avvenuta dice che per quanto fosse grande il tumulto in una
parte della villa, V imperatore che dimorava nella parte opposta di
nulla si accorse. Laonde l'opinione del Nibby, che cioè Commodo
avesse riunito i due poderi in un solo, sembrava assai ragione-
vole e fu ammessa anche dal eh. Tomassetti (1). Ora la scoperta
della iscrizione di Elio Fausto da me pubblicata rende questa opi-
nione anche più verosimile. Infatti dopo tutte le circostanze indi-
cate dal Nibby non può essere un caso fortuito 1! aver trovato pro-
priamente nell' area di questa villa il sepolcro di un personaggio
che fu favorito dall' imperatore Commodo, che fu addetto alla sua
corte e che probabilmente dimorava dove il suo signore più lun-
gamente soleva trattenersi. È assai probabile pertanto che i ruderi
della Roma vecchia di Frascati abbiano appartenuto ad una villa
divenuta poi imperiale e riunita da Commodo all' altra della via
Appia. E probabile che Elio Fausto dimorasse appunto in questa
villa suburbana di Commodo e che quivi immaturamente morisse,
onde fu sepolto nelle adiacenze della villa medesima.
Aggiungerò pure che la proprietà imperiale di questa villa
ai tempi incirca degli Antonini è in qualche modo indicata anche
da un' altra iscrizione trovata testé nel luogo medesimo insieme
a quella di Elio Fausto e che è del seguente tenore :
D • M
T • AELIO
PHILOMVSO
CHRYSOPOLIS
CONIVGI • BENE
MERENTI
FECIT
Anche questa per il prenome e il gentilizio e per il cognome
grecanico di origine certamente servile può credersi appartenesse
0) La via latina nel medio evo, pag. 49.
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ivi avvenuta dice che per quanto fosse grande il tumulto in una
parte della villa, V imperatore che dimorava nella parte opposta di
nulla si accorse. Laonde l'opinione del Nibby, che cioè Commodo
avesse riunito i due poderi in un solo, sembrava assai ragione-
vole e fu ammessa anche dal eh. Tomassetti (1). Ora la scoperta
della iscrizione di Elio Fausto da me pubblicata rende questa opi-
nione anche più verosimile. Infatti dopo tutte le circostanze indi-
cate dal Nibby non può essere un caso fortuito 1! aver trovato pro-
priamente nell' area di questa villa il sepolcro di un personaggio
che fu favorito dall' imperatore Commodo, che fu addetto alla sua
corte e che probabilmente dimorava dove il suo signore più lun-
gamente soleva trattenersi. È assai probabile pertanto che i ruderi
della Roma vecchia di Frascati abbiano appartenuto ad una villa
divenuta poi imperiale e riunita da Commodo all' altra della via
Appia. E probabile che Elio Fausto dimorasse appunto in questa
villa suburbana di Commodo e che quivi immaturamente morisse,
onde fu sepolto nelle adiacenze della villa medesima.
Aggiungerò pure che la proprietà imperiale di questa villa
ai tempi incirca degli Antonini è in qualche modo indicata anche
da un' altra iscrizione trovata testé nel luogo medesimo insieme
a quella di Elio Fausto e che è del seguente tenore :
D • M
T • AELIO
PHILOMVSO
CHRYSOPOLIS
CONIVGI • BENE
MERENTI
FECIT
Anche questa per il prenome e il gentilizio e per il cognome
grecanico di origine certamente servile può credersi appartenesse
0) La via latina nel medio evo, pag. 49.
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