Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (24.1896)

Gli obelischi egiziani di Roma

129

GLI OBELISCHI EGIZIANI DI ROMA

(cont. v. fase. 1° e 2°, p. 83 e segg.).

Esamineremo ora alcune frasi più importanti delle iscrizioni
dell'obelisco lateranense, seguendo l'ordine stesso che si è tenuto
nel trascriverle ; ma ci fermeremo soltanto sulle frasi di speciale
importanza trascurando quelle generalità, specialmente sui nomi
degli dei, che i non egittologi possono trovare in qualunque trat-
tato elementare. Non intendo però impegnarmi nell'analisi di tutte
le espressioni relative alle mistiche dottrine della religione egi-
ziana, per la grave difficoltà che presenterebbe un tale argomento;
e perchè dobbiamo confessare che per quanti progressi si sieno
fatti nella egittologia noi siamo ancora ben lontani dall'aver pene-
trato i concetti sottili ed oscuri di quella misteriosa religione.

Lato settentrionale, linea di mezzo, linea 2a e 3a della
nostra trascrizione :

ri^ W (iTmTn

Harnub aa^opes hu semeru
(il dio) Oro risplendente potentissimo che colpisce i popoli barbari.

Il gruppo ultimo, che dovrebbe leggersi semeru paut
(i nove archi) e può leggersi semplicemente semeru, significa
quel complesso di popoli che sono spesso enumerati dagli egi-

9