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Mazzanti, Ferdinando: Una porta romana creduta del Rinascimento
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Una porta romana
ornata da palmette e da S contrapposte (motivo assai in yoga
nel rinascimento) e da una fusaruola ('). La cornice si ripiega
inferiormente a squadra, formando basamento agli stipiti e questi
alla lor volta riposano sopra uno zoccoletto semplicissimo.
Il fregio è ornato da quattro leoni alati disposti due a due di
fianco ad un candelabro e con la coda terminante in una pal-
metta; disposizione che ricorda quella del bellissimo fregio del
tempio di Antonino e Faustina.
La cornice di coronamento, di bella sagoma, ha modanature
finamente intagliate così disposte: una gola rovescia, una fusa-
ruola ed un ovolo nel sotto-cornice; un gocciolatoio baccellato,
una fusaruola ed una gola a foglie d'acanto, sul sopra-cornice.
Quantunque gli ornati rivelino una mano maestra per la
purezza del disegno, per la perfezione e finezza dei dettagli e
per la sapiente modellatura, tuttavia la sproporzione del vano
ed un certo che di timido negli aggetti lasciano a desiderare una
maggior perfezione dal lato architettonico ; perfezione che si aveva
diritto di attendere da un così abile e provetto artista.
Tale imperfezione che salta subito all' occhio, dovremo at-
tribuirla a deficienza dell' artista, oppure a qualche alterazione
portata al suo bel lavoro ? Difficile e temerario parrebbe il voler
dare subito una risposta decisiva; tuttavia un minuto ed accu-
rato esame fatto sul luogo mi ha condotto gradatamente a dover
riconoscere, come alcune parti di questa porta, siano di lavoro
assai più rozzo ed incerto quasi fosse eseguito da mano inesperta
che siasi sforzata di imitare le altre parti. E tale imitazione, una
volta avvertita, apparisce così evidente da riconoscersi a prima
vista, spiccando distintamente su tutte le altre di mano maestra.
Potrebbe darsi che due artisti di diverso valore avessero
lavorato contemporaneamente a questa porta; ma che le parti
più imperfette fossero aggiunte in epoca assai più tarda lo di-
O) Vedi qui appresso le fig. 2, 3.
Una porta romana
ornata da palmette e da S contrapposte (motivo assai in yoga
nel rinascimento) e da una fusaruola ('). La cornice si ripiega
inferiormente a squadra, formando basamento agli stipiti e questi
alla lor volta riposano sopra uno zoccoletto semplicissimo.
Il fregio è ornato da quattro leoni alati disposti due a due di
fianco ad un candelabro e con la coda terminante in una pal-
metta; disposizione che ricorda quella del bellissimo fregio del
tempio di Antonino e Faustina.
La cornice di coronamento, di bella sagoma, ha modanature
finamente intagliate così disposte: una gola rovescia, una fusa-
ruola ed un ovolo nel sotto-cornice; un gocciolatoio baccellato,
una fusaruola ed una gola a foglie d'acanto, sul sopra-cornice.
Quantunque gli ornati rivelino una mano maestra per la
purezza del disegno, per la perfezione e finezza dei dettagli e
per la sapiente modellatura, tuttavia la sproporzione del vano
ed un certo che di timido negli aggetti lasciano a desiderare una
maggior perfezione dal lato architettonico ; perfezione che si aveva
diritto di attendere da un così abile e provetto artista.
Tale imperfezione che salta subito all' occhio, dovremo at-
tribuirla a deficienza dell' artista, oppure a qualche alterazione
portata al suo bel lavoro ? Difficile e temerario parrebbe il voler
dare subito una risposta decisiva; tuttavia un minuto ed accu-
rato esame fatto sul luogo mi ha condotto gradatamente a dover
riconoscere, come alcune parti di questa porta, siano di lavoro
assai più rozzo ed incerto quasi fosse eseguito da mano inesperta
che siasi sforzata di imitare le altre parti. E tale imitazione, una
volta avvertita, apparisce così evidente da riconoscersi a prima
vista, spiccando distintamente su tutte le altre di mano maestra.
Potrebbe darsi che due artisti di diverso valore avessero
lavorato contemporaneamente a questa porta; ma che le parti
più imperfette fossero aggiunte in epoca assai più tarda lo di-
O) Vedi qui appresso le fig. 2, 3.