Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (47.1919)

sui colli Albani

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castro fu orientato secondo il loro asse e non secondo quello della
via Appia che corre a poche decine di metri di distanza; si noti iti-
fatti che il terreno presenta un dislivello, fra i due estremi, di circa
m. 47, pari alni per cento, e che tale dislivello era uià stato, pro-
babilmente, diviso in gradini da Domiziano, mediante muri sostrut-
tivi, per cui Severo preferì conservare tale divisione ad onta della
irregolarità che ne derivava all'accampamento.

Nella nuova sistemazione il nostro ninfeo occupò il posto che
era di solito riservato ad una coorte e ad un'ala miliaria, fra la
p.oriu imnmpalis dextr<a e il praetorium parallelo ad esso, nel
lato di nord-ovest, alla distanza di m. 18. fu tirato uno dei lati
lunghi del castrò e gli altri lati seguirono In stesso orientamento (2).

G. Luoi.r.

(') CI. Castra Albana, in: Ausonia, 1014. pag. 260.
(2) Per mancanza di spazio nel presente volume, la parte IV (Monu-
menti figurati e decorativi) verrà pubblicata nel volume seguente.