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da Galba nel Talazzo > ed effendogli dato da
un liberto il fegno accordato per unirfi a
congiurati, che lo attendevano al luogo con-
certato; efjere ufcito Ottone del Palazzo per
quefta parte fegreta ( proripuitque fe poftica
parte Palatii ) che immediatamente l0 avvi-
cinava al 'Militarlo aureo [otto il tempio di
Saturno. La riftejjione fu prima d'ora fatta
dagli eruditi Scrittori di Roma antica, Dona-
ti Iib.$, cap. z, pag. 191, e Nardini nella Re-
gione 8, al cap. 6 ; / quali aggiungono le pa-
role di 'Tacito, che a dito dimoflrano quefìa
mede/ima fìrada di Ottone ufcito dal 'Palaz-
zo : per Tiberianam Domum in Velabrum ,
inde ad milliarium aureum fub aedem Saturni

pefgit. Dal Curvo portico del femicircolo 74,

75, 76 finora defcritto calafi tuttavia per il
viale diritto degli orti Farneftanj 72, 81 fo-
pra S. Giorgio in Velabro : e vi fi riconofce
la fìrada fegreta, che refla pur ora aperta in
79 a potervi agevolmente difcendere. E però
quivi ancora rimane fegno ballante per rico-
nofcere la corrifpondenza di ftruttura della par-
te occidentale del 'Palazzo aggmnta da Tibe-
rio e da Caligola con la orientale fondata da
t^uguflo.

Le veftigia de muri dall'una "parte e dall'al-
tra di quefta via , e da 77 e 78 per tutto lo
fpazio 84, 88 volgendo al 96, accennate an-
cora nella tavola del Circo maffimo e del Pa-
lati-