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lierem advectam domo matrimonio suo iunxit. id ÌSycteus aegre ferens, cum
morerehir Lyco fratti per oblestalionem mandai, cui tnm regnimi relinque-
bat, ne impunem Antiopam (l) ferrei, hujus post mortem Lycus Sicyonem
venit. inlerfeclo Epopeo Antiopam vinctam abduxit in Cithaeronem : parit
geminos et relinquit. quos pastor educava, Zethum et Amphionem nominavit.
Antiopa Dircae, uxori Lyci, data erat in crucialum. ea, occasione nuda,
fugae se mandavii. devenit ad filios suos, ex quibus Zethus existimans fu-
gitivam non recepii, in eundem locum Dirce per bacchationem Liberi illuc
(Nauck lune) delala est. ibi Antiopam repertam ad mortem extrahebat.
sed ab educatore pastore adolescentes certiores facti eam esse matrem suam
celeriter consecuti matrem eripuerunt. Dircen ad taurum crinibus ìeligatam
necant. Lycum cum occidere vellent, vetnit eos Mercurius et simul iussil
Lycum concedere regnum Amphioni.

Questo racconto supplito da Apollodoro III, 5, 5 e dallo scoliasta
di Apollonio Rod. IV v. 1090 ci serve di base per l'interpretazione dei
monumenti, e mentre per i particolari della tragedia euripidea riman-
diamo il lettore alle dotte investigazioni del Welcker, Gr. Tragg. II
p. 811 ss., e del Ribbeck, Die ròmische Tragoedie im Zeitalter der Republik
p. 281 ss. (2), ci rivolgiamo subito all'esame de'rilievi stessi. Essi, in nu-
mero di cinque, provengono tutti da Volterra, ma vanno divisi in tre
gruppi secondo il momento scelto e la maniera di rappresentarlo.

Al primo gruppo appartengono i nn. 1 e 2.

i\, 1. Museo di Volterra n. 359; Inghirami Galleria omerica IV, 60;
Archaeol. Zeit. 1852 tav. h8; tufo ; 1. 0,h'6. Dirce seminuda si vede
mezzo giacente al suolo reggendosi appena col braccio sin., mentre alza
supplichevolmente la d. Il toro furibondo sta per slanciarsi verso d.
con le gambe davanti in aria, e precisamente sopra la testa di Dirce.
Ancora per un breve momento un giovane nudo (all'infuori d'un panno
sopra il braccio sin.) lo ritiene mediante una fune attaccata alle corna
e di cui soltanto un pezzo lungo la cervice è espresso nel rilievo.
Dall'altro lato evvi una figura del tutto identica, ma munita di lun-
ghe ali, che eccita vieppiù la furia dell'animale vibrandogli un colpo
di bastone. Questo gruppo ci rende intelligibile la rappresentanza,

(!) Così il Nauck invece della vulgata impune rischen Akai. phil. Hst. CI. 1878 II p. 170-186; Graf,
Antiopa. die Antiope-Sage bis auf Euripidei. Diss. Ziirieli 1884,

(2) Cfr. anche Wecklein, Sitemgsber. d. baye- p. 29 sa.
 
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