Overview
Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
-( 56 )-
creduto interpretarlo il eh. Brunn, approvando la già mentovata spiega-
zione di 0. Mùller (al n. 5), che cioè vi si debba riconoscere l'ombra
di Edipo venuta a ripetere le sue imprecazioni nel momento che si
realizzano. Però a tale spiegazione decisamente contraddice il fan-
ciullo che serve di guida ad Edipo. Questi dunque senz'alcun dubbio
è in vita, ed il concetto è appunto quello delle urne volterrane, sia
frainteso, sia poco abilmente riprodotto dall'artefice perugino. De'fra-
telli Eteocle (a sin.) cade supino, ma ancora sorreggesi alquanto con la
destra appoggiata al suolo, che tiene tuttavia la spada. Polinice (a d.)
è caduto bocconi e giace sul proprio scudo ; a quanto pare egli è
di già morto. Tutt' e due portano lorica, ma soltanto Eteocle ha l'elmo
in testa. Dietro questa fila di figure, nel fondo, ve n'è un'altra di tre
guerrieri imberbi, che accennano all'assedio di Tebe, le cui mura però
non si vedono. L'uno, in mezzo, tutto nudo, sta scalando il muro co-
prendosi dello scudo che con la sin. tiene alzato sopra la testa. Quelli
che stanno ai lati, muniti di elmo e scudo, guardano in su e nella d.
brandiscono la spada sguainata. Nel primo riconosciamo Capa ne o, il con-
cetto ricordando appunto la bella descrizione euripidea (Fenisse v. 1178):
àvEtqtp vn' avrrjv daniS' ecd%a$ óéfiag ecc., mentre gli altri due mancano di con-
trassegni onde dar loro certi nomi.

CAP. X.

ASSALTO ALLE MURA DI TEBE.

Nel passar dalle rappresentanze del fratricidio ad altri fatti prece-
denti, faremo bene di ricordarci brevemente dell'ordine cronologico
delle cose di questa guerra, attenendoci in genere alla relazione di
Pseudo-Apollodoro (Bibliot. 3, 6. 6 ss.). Quando gli Argivi son giunti
davanti alla città, essi si preparano all'assalto ed i Tebani alla difesa.
Tiresia predice a questi, che saranno vittoriosi se Meneceo, figlio di
Creonte, della famosa stirpe de'Sparti, si sacrificherà a Marte, sempre
adirato per l'uccisione del drago (vedi cap. III). Il generoso giovane per
salvar la patria si uccide trapassandosi con la spada sopra il muro stesso
e lasciandosi poi cadere nell'antro del drago situato al di fuori a pie del
 
Annotationen