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un guerriero tunicato e munito di scudo, ii quale si china al di fuori
come se cercasse di abbattere la grande scala appoggiata alla torre. Ap-
presso ovvi una Furia alata, rappresentata di faccia, che con ambedue
le mani regge una face ardente. Di aggressori non vi è che uno solo
(Capaneo), il quale dà la scalata coprendosi dello scudo; l'oggetto che
regge nella d. sarà una spada. Egli e corazzato, a quanto pare, e veste
tunica e clamide. L'urna è abbastanza consunta ed il rilievo di esecu-
zione piuttosto trascurata, tanto che la porta perfino non sta a piombo,
ma pende dalla parte d.
Gli altri rilievi chiusini differiscono essenzialmente nella composi-
zione generale, ed all'episodio di Capaneo aggiungono quello di Partenopeo.
XXIII, 1. Chiusi, dal signor Vincenzo Giulietti, nei terreni del
quale l'urna fu trovata l'anno 1875; 1. 0,62. Nel margine del coper-
chio (inciso per isbaglio nella nostra tavola unitamente al rilievo della
facciata) si legge: Oania: I/eli: Tetinasa: vd. Gamurrini Jpp. al C. i. i.
di A. Fabrettì n. 139. Nel bel mezzo si vede Capaneo, che mette il piede
sin. sopra il secondo piuolo di una grande scala, di cui non si vede
che la parte inferiore, mancando ogni indicazione delle mura. Di sta-
tura gigantesca, egli ò vestito della sola clamide, ha un elmo con pen-
nacchiera in testa, lo scudo al braccio sin. alzato e la spada nella d.
Sopra la spalla sin. porla il corpo di un uomo armato di scudo, la cui
testa pendente apparisce sotto la mano d. di Capaneo : ciò si rileva dal
confronto de'rilievi seguenti un. 8 e 9, mentre nel nostro quello strano
particolare non si distingue chiaramente, la testa del morto, o ferito
che sia, essendo mutila e l'esecuzione del rilievo trascurata. A d. di
Capaneo si vede una figura vestita di tunica cinta alla vita, che lascia
scoperta la parte superiore del corpo ; ha pure stivali. Essa rivolge lo
sguardo verso Capaneo e con ambedue le mani alzate sopra la testa sta
per lanciale un poderoso sasso contro il medesimo. Noi la prende-
remmo senz'altro per un difensore della città, ove l'apparenza non in-
dicasse piuttosto una Furia, interpretazione confermata d'altronde dal
confronto del li. 8, ove la figura corrispondente è indubitatamente di
sesso femminile. Fra le sue gambe si vede un berretto frigio. Dietro
di essa, nel fondo, apparisce un giovane tunicato, che anch' egli regge
un sasso nella d. ; dal suo braccio par che penda un panno svolazzante.
Sotto il ginocchio di Capaneo finalmente evvi un guerriero imberbe
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un guerriero tunicato e munito di scudo, ii quale si china al di fuori
come se cercasse di abbattere la grande scala appoggiata alla torre. Ap-
presso ovvi una Furia alata, rappresentata di faccia, che con ambedue
le mani regge una face ardente. Di aggressori non vi è che uno solo
(Capaneo), il quale dà la scalata coprendosi dello scudo; l'oggetto che
regge nella d. sarà una spada. Egli e corazzato, a quanto pare, e veste
tunica e clamide. L'urna è abbastanza consunta ed il rilievo di esecu-
zione piuttosto trascurata, tanto che la porta perfino non sta a piombo,
ma pende dalla parte d.
Gli altri rilievi chiusini differiscono essenzialmente nella composi-
zione generale, ed all'episodio di Capaneo aggiungono quello di Partenopeo.
XXIII, 1. Chiusi, dal signor Vincenzo Giulietti, nei terreni del
quale l'urna fu trovata l'anno 1875; 1. 0,62. Nel margine del coper-
chio (inciso per isbaglio nella nostra tavola unitamente al rilievo della
facciata) si legge: Oania: I/eli: Tetinasa: vd. Gamurrini Jpp. al C. i. i.
di A. Fabrettì n. 139. Nel bel mezzo si vede Capaneo, che mette il piede
sin. sopra il secondo piuolo di una grande scala, di cui non si vede
che la parte inferiore, mancando ogni indicazione delle mura. Di sta-
tura gigantesca, egli ò vestito della sola clamide, ha un elmo con pen-
nacchiera in testa, lo scudo al braccio sin. alzato e la spada nella d.
Sopra la spalla sin. porla il corpo di un uomo armato di scudo, la cui
testa pendente apparisce sotto la mano d. di Capaneo : ciò si rileva dal
confronto de'rilievi seguenti un. 8 e 9, mentre nel nostro quello strano
particolare non si distingue chiaramente, la testa del morto, o ferito
che sia, essendo mutila e l'esecuzione del rilievo trascurata. A d. di
Capaneo si vede una figura vestita di tunica cinta alla vita, che lascia
scoperta la parte superiore del corpo ; ha pure stivali. Essa rivolge lo
sguardo verso Capaneo e con ambedue le mani alzate sopra la testa sta
per lanciale un poderoso sasso contro il medesimo. Noi la prende-
remmo senz'altro per un difensore della città, ove l'apparenza non in-
dicasse piuttosto una Furia, interpretazione confermata d'altronde dal
confronto del li. 8, ove la figura corrispondente è indubitatamente di
sesso femminile. Fra le sue gambe si vede un berretto frigio. Dietro
di essa, nel fondo, apparisce un giovane tunicato, che anch' egli regge
un sasso nella d. ; dal suo braccio par che penda un panno svolazzante.
Sotto il ginocchio di Capaneo finalmente evvi un guerriero imberbe
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