Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (9.1863)

promotori: od almeno qualche Municipio dell' Isola fosse
venuto a dimostrarlo, ora massime che hanno più libera
l'amministrazione delle rendite.

Mancarono gli scavi in regola, ma non ci mancò la
materia, perchè è frequente che il contadino s' imballa
per caso in qualche preziosa anticaglia, come fu per la
famosa base di bronzo trilingue. Un particolare per quanto
sarà animato da generose intenzioni, mai arriverà a dis-
sotterrare i tesori delle città antiche. E indispensabile
l'ajuto del Governo. Un bell'esempio è quello del Pascià
d'Egitto che al dotto Marlette concedeva più di mille ope-
ra], ed ove fosse necessario, di sfossare dentro i villaggj
per frugar le antiche città che sotto giacevano seppellite;

Speriamo nulla tli meno, che, da quanto si è prov-
veduto per la costruzione della Ferrovia in Sardegna, si
Terranno a scoprire molti monumenti dell'antica civiltà
dei Sardi ( Bullct. an. Vili, p. i i i). E così, in pari tempo
che questa terra segnerà un'era novella di sua prosperità,
darà campo a conoscere a pieno quanta era quella che
la barbarie dei tempi fece sparire dal sardo suolo.

G. Spano

SARCOFAGO ROMANO DI TORRES

In altro luogo abbiamo accennato il gran numero dei
sarcofagi antichi che si trovano nel Santuario della Basi-
lica di Torres (Bull. An. II, p. i/p). Ci limitiamo ora di
pubblicare questo del quale diamo il disegno che si vede
nella Tavola in fronte, perchè ci è sembralo di qualche
interesse, sì per le otto ligure che vi si vedono ben di-