Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (9.1863)

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MONÉTA COJNTR OM A ItCATA

Altra volta abbiamo dato una serie di monete di bronzo,
dell'alto impero le quali hanno alcune lettere ripercosse a
incavo, o a rilievo, comunemente appellate con contro-
marca (Bull. an. VII, p. 106). Recentemente ne abbiamo
avuta una sotto gli occhi, che fu trovata in Sulcis, acqui-
stata dal Cav. D. Aut. Roich. Dessa è un gr. bronzo della
famiglia Sanquinia — M. SANQVINIVS. Q. F. Ili VIR.
A.A.A.F.F.ln mezzo S.C. e sopra la con-
tromarca

Q . CAS . P . R.

Rov. OB CIVIS SERVATOS in tre linee dentro una
una corona di quercia, abbracciata da due branche di
alloro.

Tralasciando di dare la spiegazione delle sigle, che non
potrebbe appoggiarsi che a conghietture, non possiamo che
ripetere il nostro sentimento intorno a simili contromar-
che che si trovano solamente in quelle monete di color
giallognolo. Finora non ci è mai capitato di vedere simili
marche nelle altre che hanno il color naturale di bronzo.
Per la qualcosa è da credere che siano segni della pub-
blica autorità per riceversi in commercio le dette monete
che nel colore sembravano diversificarsi dalle altre, e quindi
sospette nel valore (i).

G. Spano.

(l) Si vegga a proposito quanto su questo punto osservò il eh. C. Cavedoni
nel Bollettino dello scorso anno (pag. ito), cioè che non è farsi del caso che
queste monete contromarcale sieno di color giallognolo, imitante il color del-
l'ottone, che anzi debbono esser tali, citando in conferma un lesto di Plinio.