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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 9.1863

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Spano, Giovanni: Serie dei consoli, presidi, pretori, e pro-pretori coi questori romani che governarono la Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.10810#0032
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3o

Jc solile epigrafi D. N. LEO PERP. AVG. Busto dell' Im-
deratore peludato di fronte con lancia sull' omero ti. —
Kov. VICTORIA AVG. Vittoria stante a s. con lunga Croce
nella d. In molte è AVGG, ed AVGGG, una sola è con-
traddistinta col triangolo A a d. dopo l'epigrafe. ■—Nell'altro
occorrono le stesse iscrizioni ZENO PERP. AVG. Busto del-
l'imperai, di fronte con lancia sull'omero.—Rov. VICTORIA
AVGG. Vittoria a s. con lunga croce nella d., e sotto
1' epigrafe alcune lettere B o ®. Altra di Maurizio, ma
da diversa provenienza colla solita epigrafe e rovescio.

Da Tharros gli sono pervenuti altri scarabei, dei quali
il più singolare è uno frammentato che rappresenta la te-
sta di una donna di fronte, mentre tutti i ritratti negli
altri, sono di profilo. In materia poi di stovigli e sono de-
gni di esser osservati alcuni vasellini rossi di manifattura
aretina, anche per la bella forma che hanno. Li notiamo
intanto, in quando che questi vasellini sono rari nei Mu-
sei dell' Etruria, e si può arguire che gli abitanti di Tharros
esercitassero un vivo commercio con quella nazione. Gli
altri vasellini di diverse forme striati, e dipinti a striscie in
rosso sono di manifattura sarda come Io sono altri gut-
tarii, e balsainarii di vetro, con un disco di color bianco,
ed un grand'occhio di Iside di pasta vitrea azzurra che
ai bordi ha in rilievo una striscia d'argento.

Finalmente un manubrio di diota greca coll'epigrafe
ANTIMAXOY, che crediamo sia il nome del vasajo piuc-
chè dell'Eponimo, perchè sotto ha il simbolo che si trova
in altre, cioè il caduceo. Quello poi che attira l'attenzione
è uno spillone crinale di osso che sotto il capocchio ha
due anellini formati dallo stesso pezzo, che girano senza
poter uscire dalla parte lunga dell'ago. Si deve ammirare
a quanta perfezione era arrivala l'arte di torniajo presso
quei popoli antichi.

G. Spano
 
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