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della Bolla di Napoli, ne deduce tosto, che Fu no
e l' altro furono di epoca greca. Comprova ed av-
valora la sua congettura per 1' impossibilità e
difficoltà di potere costruire un tale aquidotto in
epoca posteriore, quando la città di Napoli era
stata ingrandita, ed era piena di edifìzì. Il
Monticelli nello scrivere tali cose, dimenticò in
prima che l'antica Napoli detta Partenope o Pa-
lepoli, era in due regioni distinta, cioè in Pa-
laepolis, e Neapolis, che dappoi unite ritennero
solo il nome di Neapolis. Ora quando mancarono
le acque Sabazie in Napoli, si procurò ricevere
le altre dette della Bolla ; e siccome ìa città di
Napoli fu ampliata da diversi Imperatori, da Au-
gusto, Adriano, Valentiniano e Costantino Magno,
avvenne che condottando le seconde acque della
Bolla, i Napoletani si servirono non solo dell'an-
tico ramo del condotto Serino esistente, allora ab-
bandonato nell' interno della città , unendolo ai
nuovi rami del condotto della Bolla, ma anche
degli altri fatti in epoca posteriore senza guasta-
re gli edilìzi della città. Tutto ciò lo dimostra la
diversa costruzione dei rami del condotto della
Bolla, che si prolungano per i diversi siti della
città di Napoli. In fatti una parte del condotto
che è sotto Castelcapuano, (1) ha Je pareti di
fabbrica reticuìala di mattoni, ed ha la volta
coperta di rottami di antichi marmi, fra i quali
sono da notare un pezzo di cornicione corintio,
ed una statua di marmo bianco messa per tra-
verso , di cui si può vedere la veste piegheggiata
dal petto alle ginocchia , ed un ginocchio sco-
perto ; mentre negli altri rami del detto condotto
(1) Napoli e luoghi Celebri delle sue Vicinanze pag. 25. Voi.
1. Napoli 1645.
della Bolla di Napoli, ne deduce tosto, che Fu no
e l' altro furono di epoca greca. Comprova ed av-
valora la sua congettura per 1' impossibilità e
difficoltà di potere costruire un tale aquidotto in
epoca posteriore, quando la città di Napoli era
stata ingrandita, ed era piena di edifìzì. Il
Monticelli nello scrivere tali cose, dimenticò in
prima che l'antica Napoli detta Partenope o Pa-
lepoli, era in due regioni distinta, cioè in Pa-
laepolis, e Neapolis, che dappoi unite ritennero
solo il nome di Neapolis. Ora quando mancarono
le acque Sabazie in Napoli, si procurò ricevere
le altre dette della Bolla ; e siccome ìa città di
Napoli fu ampliata da diversi Imperatori, da Au-
gusto, Adriano, Valentiniano e Costantino Magno,
avvenne che condottando le seconde acque della
Bolla, i Napoletani si servirono non solo dell'an-
tico ramo del condotto Serino esistente, allora ab-
bandonato nell' interno della città , unendolo ai
nuovi rami del condotto della Bolla, ma anche
degli altri fatti in epoca posteriore senza guasta-
re gli edilìzi della città. Tutto ciò lo dimostra la
diversa costruzione dei rami del condotto della
Bolla, che si prolungano per i diversi siti della
città di Napoli. In fatti una parte del condotto
che è sotto Castelcapuano, (1) ha Je pareti di
fabbrica reticuìala di mattoni, ed ha la volta
coperta di rottami di antichi marmi, fra i quali
sono da notare un pezzo di cornicione corintio,
ed una statua di marmo bianco messa per tra-
verso , di cui si può vedere la veste piegheggiata
dal petto alle ginocchia , ed un ginocchio sco-
perto ; mentre negli altri rami del detto condotto
(1) Napoli e luoghi Celebri delle sue Vicinanze pag. 25. Voi.
1. Napoli 1645.