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Criscio, Giuseppe de
Notizie istoriche archeologiche topografiche dell'antica citta di Pozzuoli: e dei suoi due aquidotti Serino e Campano — Neapel, 1881

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https://doi.org/10.11588/diglit.12237#0070
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hoc. pvteolana. civitas. eu exit. svi. phaesolatvs.

anno. xx. domini, mdcl. Da ultimo fo anche no-
tare , che essendo stato il Vescovo Leone traslo-
cato in Palermo nel 1648 . e segnando la sua
Relazione fatta Ad sacra limina V epoca del
1640, passarono otto anni fino all'epoca della
sua traslocazione , e perciò durante tale spazio di
tempo il Vescovo ebbe tutto 1' agio di terminare
il ristauro del Condotto Campano.

CAPITOLO V.

Notizie e Itarfsios© dal Condotta Campano.

Le antiche acque Sabazie incominciarono a
mancare , a mia stima , nella città di Pozzuoli
approssimativamente verso gli anni 548 dell'Era
Cristiana. Causa ne fu la sola invasione dei Bar-
bari;, e delle orde di Vandali, e Goti. In quell' epo-
ca la città di Pozzuoli rimase deserta ed abbandtmòfcL
per lo spazio di sedici anni continui per li sofferti
incendi, saccheggi e devastazioni di Alarico , Gen-
serico e Tolila. Durante 1' abbandono della città
da parte dei Poteolani , 1' Aquidotto Serino ri-
mase anche esso abbandonato e le sue acque an-
darono perdute. Dopo i sedici anni, la città di
Pozzuoli cominciò ad essere novellamente edifi-
cata,ed ampliandosi nelle abitazioni, crebbe la
popolazione e la necessità delle acque. Allora i
nostri Maggiori avendo studiata ed osservata l'in-
dole bibula dei vicini terreni della pianura in-
clinata di Campana , i quali sono tutti vulcanici
sabiosi e pumacei, ricoperti di poca terra vege-
tale s fecero dei saggi nei sottoposti terreni per
ritrovare un suolo di natura non bibula , ove per
 
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