della costruzione dei Condotti tanto dei Greci
che dei Romani. Dalla lettura della mia descri-
zione del condotto Campano , il lettore da se
stesso potrà vedere in quali errori cadde lo Sche-
rillo. Or se Egli confessa similmente come il
Monticelli ignorare P epoca di un tale Aquidotto,
non risalendo la sua antichità che al 1540 ; co-
me poi tosto scrive « È molto probabile che la
« sua origine risalga al tempo della floridezza
« della città sotto i Romani, pria ancora che
« avesse le acque Sabazie? » Domando allo
Scherillo in qual epoca la città di Pozzuoli ri-
cevè le acque Sabazie ? Se lo Scherillo ignora
l'Autore o Costruttore dell' Aquidotto Serino ,
da cui fluivano le acque Sabazie , come potrà
accertarci dell' epoca in cui tali acque vennero
realmente in Pozzuoli? Inoltre lo Scherillo di-
cendo che Pozzuoli ricevè le acque del Condotto
Campano prima delle Sabazie, cade senza av-
vedersi in uiP altro grande errore in riguardo
all' antica topografìa della città di Pozzuoli; poi-
ché giusta la testimonianza di Strabone essa fu
edificata sulla collina, e non già presso la spiag-
gia del mare , come oggi vedesi edificata per più
della sua metà. Beinceps littus extat et oppi-
dum ipsum . quod autea quidem Cumano-
rum fuerat Navale , quodam in supercilio con-
structum etc. Lib. V. Dopo di ciò , domando
allo Scherillo in quale modo poteva la città an-
tica di Pozzuoli ricevere le acque del Condotto
Campano , essendo essa edificata sulla collina in
un livello superiore di 30 a 60 metri nelle sue
parti alte e basse ; mentre al contrario un tale
Condotto non supera il livello marino che di
pochi metri? Dal che chiaro apparisce che Pan-
che dei Romani. Dalla lettura della mia descri-
zione del condotto Campano , il lettore da se
stesso potrà vedere in quali errori cadde lo Sche-
rillo. Or se Egli confessa similmente come il
Monticelli ignorare P epoca di un tale Aquidotto,
non risalendo la sua antichità che al 1540 ; co-
me poi tosto scrive « È molto probabile che la
« sua origine risalga al tempo della floridezza
« della città sotto i Romani, pria ancora che
« avesse le acque Sabazie? » Domando allo
Scherillo in qual epoca la città di Pozzuoli ri-
cevè le acque Sabazie ? Se lo Scherillo ignora
l'Autore o Costruttore dell' Aquidotto Serino ,
da cui fluivano le acque Sabazie , come potrà
accertarci dell' epoca in cui tali acque vennero
realmente in Pozzuoli? Inoltre lo Scherillo di-
cendo che Pozzuoli ricevè le acque del Condotto
Campano prima delle Sabazie, cade senza av-
vedersi in uiP altro grande errore in riguardo
all' antica topografìa della città di Pozzuoli; poi-
ché giusta la testimonianza di Strabone essa fu
edificata sulla collina, e non già presso la spiag-
gia del mare , come oggi vedesi edificata per più
della sua metà. Beinceps littus extat et oppi-
dum ipsum . quod autea quidem Cumano-
rum fuerat Navale , quodam in supercilio con-
structum etc. Lib. V. Dopo di ciò , domando
allo Scherillo in quale modo poteva la città an-
tica di Pozzuoli ricevere le acque del Condotto
Campano , essendo essa edificata sulla collina in
un livello superiore di 30 a 60 metri nelle sue
parti alte e basse ; mentre al contrario un tale
Condotto non supera il livello marino che di
pochi metri? Dal che chiaro apparisce che Pan-