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https://doi.org/10.11588/diglit.1191#0050
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LIBRO PRIMO
LE CRIPTE STORICHE DEL CEMETERO DI CALLISTO
CAPO I.
Origine e svolgimento successivo della necropoli callistiana.
i,
Li vero sito del celeberrimo cemetero di Callisto è stato con ogni industria
di critiche disquisizioni ricercato e definito nel tomo primo. E la scoperta delle
storiche cripte di quel cemetero, che ha confermato coli'evidenza del fattole ra-
gioni della critica dimostrazione, è anch'essa narrata nel tomo predetto. Io potrò
adunque procedere con passo sicuro, senza riprendere da capo quello spinoso trat-
tato: e supponendo certa, quale è veramente, ed ai miei lettori bene nota la sco-
perta della maggiore necropoli cristiana dell'Appia, m'accingo a descriverla e ad
illustrarla.
La rete intricatissima, i molteplici aspetti e gli innumerevoli passi difficili del
vasto labirinto, che debbo percorrere con i miei lettori, vogliono che io adoperi
ogni possibile studio di chiarezza nella trattazione. Perciò mi sembra ottimo con-
siglio dar principio all' opera col riassumere brevemente le notizie o dichiarate o
soltanto accennate nel primo tomo intorno alle origini ed allo svolgimento suc-
cessivo del cemetero di Callisto ; affinchè il lettore sappia donde parte e dove va,
ed in sua mente assesti il piano e le linee del tenebroso viaggio.
Nei gruppi di reti delle sotterranee gallerie comprese dentro il cerchio della
callistiana necropoli distinguo quattro classi diverse: gli ipogei preesistenti al vero
cemetero di Callisto ; i propriamente spettanti a quel cemetero ; gli aggiunti poste-
riormente con nome distinto ; le gallerie in fine che tutte insieme collegarono queste
varie parti e ne fecero un corpo solo. Alla prima classe appartengono le cripte
di Lucina ampiamente dichiarate nel tomo precedente. La loro origine è assai più
antica dell'età di Callisto; certamente sale al secolo secondo e forse all'età dei
discepoli degli apostoli. Esse sono circoscritte nei confini dell'area d'un grande
monumento sepolcrale sorgente sulla crepidine dell'Appia ; e per lungo tempo fu-
rono separate dal callistiano cemetero. Quivi fu sepolto il papa Cornelio non in
coemeterio, ma juxta coemeterium Callisti. Le cripte e le sotterranee regioni, che
ho annoverato in secondo luogo, sono quelle cui con ogni proprietà compete il
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LIBRO PRIMO
LE CRIPTE STORICHE DEL CEMETERO DI CALLISTO
CAPO I.
Origine e svolgimento successivo della necropoli callistiana.
i,
Li vero sito del celeberrimo cemetero di Callisto è stato con ogni industria
di critiche disquisizioni ricercato e definito nel tomo primo. E la scoperta delle
storiche cripte di quel cemetero, che ha confermato coli'evidenza del fattole ra-
gioni della critica dimostrazione, è anch'essa narrata nel tomo predetto. Io potrò
adunque procedere con passo sicuro, senza riprendere da capo quello spinoso trat-
tato: e supponendo certa, quale è veramente, ed ai miei lettori bene nota la sco-
perta della maggiore necropoli cristiana dell'Appia, m'accingo a descriverla e ad
illustrarla.
La rete intricatissima, i molteplici aspetti e gli innumerevoli passi difficili del
vasto labirinto, che debbo percorrere con i miei lettori, vogliono che io adoperi
ogni possibile studio di chiarezza nella trattazione. Perciò mi sembra ottimo con-
siglio dar principio all' opera col riassumere brevemente le notizie o dichiarate o
soltanto accennate nel primo tomo intorno alle origini ed allo svolgimento suc-
cessivo del cemetero di Callisto ; affinchè il lettore sappia donde parte e dove va,
ed in sua mente assesti il piano e le linee del tenebroso viaggio.
Nei gruppi di reti delle sotterranee gallerie comprese dentro il cerchio della
callistiana necropoli distinguo quattro classi diverse: gli ipogei preesistenti al vero
cemetero di Callisto ; i propriamente spettanti a quel cemetero ; gli aggiunti poste-
riormente con nome distinto ; le gallerie in fine che tutte insieme collegarono queste
varie parti e ne fecero un corpo solo. Alla prima classe appartengono le cripte
di Lucina ampiamente dichiarate nel tomo precedente. La loro origine è assai più
antica dell'età di Callisto; certamente sale al secolo secondo e forse all'età dei
discepoli degli apostoli. Esse sono circoscritte nei confini dell'area d'un grande
monumento sepolcrale sorgente sulla crepidine dell'Appia ; e per lungo tempo fu-
rono separate dal callistiano cemetero. Quivi fu sepolto il papa Cornelio non in
coemeterio, ma juxta coemeterium Callisti. Le cripte e le sotterranee regioni, che
ho annoverato in secondo luogo, sono quelle cui con ogni proprietà compete il
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