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yfcylo
3C.
TAVOLA XXDLXXX
O N altro , che una debole , ed incer-
tiffima congettura poffiamo proporre su
quefto bronzo (l} ancora , per fofpettar-
vi rapprefentato Archita di Taranto,
celebre Filofofo Pitagorico (2} , illuftre
Capitano , e veramente uomo grande,
ed ammirabile in tutto ^:il quale Tem-
pre colFornamento , che qui gli fi vede intorno al capo,
è diftinto *,
(i) Fu ritrovato Celle fcavazioni di Refill* zi
dì 6. Novembre del 1753. .
(2) Fu coetaneo , ed amico di Plafone ; _ Laerzio
Vili. 79. anzi maejlro , e padrone dello Jìejo fecondo
Tzetze XI. 362. Traile altre fue /coverte mai temati-
che trovò egli il primo la duplicazione del cubo ^, e le
due mezze proporzionali rintracciate nella fezion del
cilindro: Laerzio 1. e. 83. Vi travio IX. 3- Fece an-
che e «li una colomba di legno concegnata in modo ,
che volava : Gelilo X. 12. Invenzione fua fu anche
V abaco , 0 tavola Pittagorica : Boezio I. Georhet.
p. 1-16. Di hi » coms eccellente Aritmetico , e
gran geometra fanno menzione anche Orazio I. Ode
28. Proclo l'I. ad I. Euclid. ed altri. Il catalogo de'
libri da lui comfojli può veder/i in Menagio a Laer-
zio VIII. 80. e in Fabricio Bib. Gr. To.II. p. 493.
(a) Laerzio Vili. 82. A'pisófyyog (frat pnSénoTS
spur/iyWTX wrénvcci : dice Arifìofleno , che effendo
egli ( Archita ) comandante degli eferciti non fu
mai vinto . Di lui come gran fidato, fanno menzio-
ne ancora Filano VII. 14.V..H. e Stradone VI. p. 280.
e Sinefio a Beonio p. 207. e Plutarco de lib. educ.
To. II. p. 8. e io. dove lo numera anche tra i gran
Politici. In fomma fu egli ammirabile in ogni Torta
di virtù, come dice Laerzio 1. e. 79. Di luì fi
racconta quel bel detto : lo vi caligherei , fé non
foffi in colera con voi: Plutarco 1. e. p. io. e tam-
ìlico in Pythag.cap.31. Della fua civiltà, e pulizia
nel tratto parla Filano XIV. V. H. 19. Morì di
naufragio : Orazio 1. e. Il Grammi0 diftingue due Fi-
loffi Pitagorici dì quejlo nome : fi veda- Fabri*
ciò 1. e.
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TAVOLA XXDLXXX
O N altro , che una debole , ed incer-
tiffima congettura poffiamo proporre su
quefto bronzo (l} ancora , per fofpettar-
vi rapprefentato Archita di Taranto,
celebre Filofofo Pitagorico (2} , illuftre
Capitano , e veramente uomo grande,
ed ammirabile in tutto ^:il quale Tem-
pre colFornamento , che qui gli fi vede intorno al capo,
è diftinto *,
(i) Fu ritrovato Celle fcavazioni di Refill* zi
dì 6. Novembre del 1753. .
(2) Fu coetaneo , ed amico di Plafone ; _ Laerzio
Vili. 79. anzi maejlro , e padrone dello Jìejo fecondo
Tzetze XI. 362. Traile altre fue /coverte mai temati-
che trovò egli il primo la duplicazione del cubo ^, e le
due mezze proporzionali rintracciate nella fezion del
cilindro: Laerzio 1. e. 83. Vi travio IX. 3- Fece an-
che e «li una colomba di legno concegnata in modo ,
che volava : Gelilo X. 12. Invenzione fua fu anche
V abaco , 0 tavola Pittagorica : Boezio I. Georhet.
p. 1-16. Di hi » coms eccellente Aritmetico , e
gran geometra fanno menzione anche Orazio I. Ode
28. Proclo l'I. ad I. Euclid. ed altri. Il catalogo de'
libri da lui comfojli può veder/i in Menagio a Laer-
zio VIII. 80. e in Fabricio Bib. Gr. To.II. p. 493.
(a) Laerzio Vili. 82. A'pisófyyog (frat pnSénoTS
spur/iyWTX wrénvcci : dice Arifìofleno , che effendo
egli ( Archita ) comandante degli eferciti non fu
mai vinto . Di lui come gran fidato, fanno menzio-
ne ancora Filano VII. 14.V..H. e Stradone VI. p. 280.
e Sinefio a Beonio p. 207. e Plutarco de lib. educ.
To. II. p. 8. e io. dove lo numera anche tra i gran
Politici. In fomma fu egli ammirabile in ogni Torta
di virtù, come dice Laerzio 1. e. 79. Di luì fi
racconta quel bel detto : lo vi caligherei , fé non
foffi in colera con voi: Plutarco 1. e. p. io. e tam-
ìlico in Pythag.cap.31. Della fua civiltà, e pulizia
nel tratto parla Filano XIV. V. H. 19. Morì di
naufragio : Orazio 1. e. Il Grammi0 diftingue due Fi-
loffi Pitagorici dì quejlo nome : fi veda- Fabri*
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