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Polska Akademia Umieje̜tności <Krakau> / Komisja Historii Sztuki [Hrsg.]; Polska Akademia Nauk <Warschau> / Oddział <Krakau> / Komisja Teorii i Historii Sztuki [Hrsg.]
Folia Historiae Artium — 20.1984

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Rzepińska, Maria: Una misteriosa nota di Leornardo da Vinci nel Codice Madrid I.: Tentativo di interpretazione
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https://doi.org/10.11588/diglit.20538#0071
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Folia Historiae Artium, T. XX (1984)
PL ISSN 0071—6723

MARIA RZEPIŃSKA

UNA MISTERIOSA NOTA DI LEONARDO DA VINCI NEL CODICE MADRID I.
TENTATIYO DI INTERPRETAZIONE

Nel 1967 nella Biblioteca Nazionale di Madrid
sono stati rimvenuti i ąuaderni eon i manoscritti
di Leonardo per molto tempo considerati perduti.
Alcuni fra ii wnciani, specialmente italiani e fran-
cesi, presumevano da tempo che bisognava cer-
care detti manoscritti im Spagna, ma una serie
di equivoci i(fra cui ąuello delle signature sba-
gliate) ha ritardato la scoperta ed i manoscritti
sono giunti nelle mani degli studiosi solo nel
1967 e cioe alcuni anni dopo la pubblicazione
dell’articolo di Andrea Corbeau nella Raccolta
Vinoiana in cui lo studioso francese suggerisce la
direzione delle ricerche h

Fermiamoci un attiimo per dare una descri-
zione di quei manoscritti che dal momento del
loro rinvenimento si e convenuto chiamare, isia
nel catalogo che nella letteratura, dl Madrid I
(8937) e il Madrid II (8936).

II Madrid I risale aglii anni 1493—1497 e cioe
al periodo in cud 1’artista soggiornava a Milano
ed era legato al mecenate Lodovico Sforza. II co-
dice e composto di 191 carte i(quasi 400 pagine)
e contiene numerosi diagrammi e disegnd eseguiti
eon molta cura e precisione. E dedicato quasi in-
teramente alla meccanica, teordca a tecnica, e uno
spazio particolarmente ampio occupano i probierni

1 A. Corbeau, Les manuscrits de Leonard de
Vinci. Contributions hispaniąues a leur histoire (Raccolta
Vinciana, Fasc. XX, 1964), p. 299—323.

2 Vedi: A. M. B r i z i o, Presentazione dei Codici di
Madrid, Firenze 1975; B. Boni, I progetti di Leonardo
da Minci per il getto della statua eąuestre di Fran-
cesco Sforza (Notiziario Vinciano, Brescia 1978, No 7),
p. 19—47.

3 II testo della nota relativa alla Battaglia di An-
ghiari: „Addi 6 di gugno 1505 in venerdi al tocho

dbdraulica e di meccanismi di orologia. II conte-
nuto di Madrid I e, dunque, eccezionalemente
omogeneo: solo due notę hanno carattere piu per-
sonale e proprio una di esse diventera oggetto
del presente studio.

II Madrid II e composto di due fascicoli. Uno
risale agli anni 1491—1493 ed e dedicato esclusi-
yamente al problema della fusione in bronzo del
grandę cavallo per il monumento a Francesco
Sforza (eon numerosi e dnteressantissimi disegni
a penna e a sanguima) 1 2. L’altro fascicolo risale
verosimilmente agli anni 1503—1505 e dl suo
contenuto tocca svariati argomenti: ci sono studi
di geometria, carte topografiche della Val d’Ar-
no, progetto di dngegneria per il porto di Piombi-
no. Vi e anche una lista di libri e manoscritti del-
la biblioteca yinciana, comprendente ben 116 ti-
told, molto piu lunga, dunque, di quella parvenu-
taci finora dai manoscritti. La maggior parte di
queste opere e stata poi identificata dagli stu-
diosi.

Di particolare valore rdsulta la nota datata 6
giugno 1505 chie parła della pittura della Battaglia
di Anghiard e delle circostanze che avevano ac-
compagnato 1’inizio del lavoro 3. II Madrid II com-
prende anche le numerose notę, la cui maggio-

delle ore 13 cominciai a colorire in palazzo. nel qual
punto del posare il pennelo si guasto il tempo essono
abancho richiedendo li omini a ragone il cartone si
stracco lacąua si versero e rupesi il vaso dellacąua
chessi portava e subito si guaisto il tempo eppiove in-
sino assera aoąua grandissima e stette il tempo come
notte” (secondo la copia dattiloscritta di C. Pedretti in-
viatami nel 1967, poco dopo la scoperta dei codici ma-
drileni). Vedi: A. Parronchi, Leonardo e il maltem-
po (La Nazione, aprile 1967).

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