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Fiore, Giovanni
Della Calabria Illustrata: Opera Varia Istorica Del P. Giovanni Fiore Da Cropani, Predicatore ... (Band 1): In cui, ... si descrive con perfetta Corografia la Situazione, Promontorj, Porti, Seni di Mare, Città, Castella, Fortezze ... dagli anni del Mondo 306. sin al corrente di Cristo 1690 — Neapel, 1691 [Cicognara, 4011-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.10171#0017
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L A U T T O R E

A CHI LEGGE.

HE giova l'aver gran Virttì nel braccio, per oprar cofe grandi, fedi pari
non s'abbia mediocre Fortuna nelle penne degli Scrittori, per eternarne la
Fama ? Moiri furono, ed uguali , ed anche maggiori in valor di Agamen-
none ; ma perche non ebbero , ò Poeta che le lor gefta cantaflè , ò ver' Ora-
tore, eh? l'encomiate ,ò pur Iftorico, che almen rozzamente le regilìraffe
ne pur n'é rimafto un mifero : Già furono, fenile Orazio.(a) fa QAtm

Vixere Fortes ante Jgamemnona pb.^Od*
Multi ;fed omnes Illacrymabiles
Vrgentur , ignotique longci
Notte ; carent quia Vate Sacro .
Ove all'incontro altri furono, con tutto che di aliai meno valore, che Agamennone ; Per-
che nientemeno ebbero per loro Panegirici gli Omeri, oggigiorno fono gli acclamati, e i
porti in grido di Eroi. Appunto tanto è accaduto alla mia Calabria, di merito più ricca ,
che di Fortuna , di fatti più gloriofa, che di Scrittori sù le fue Glorie. Poiché per dire 'I ve
ro ? qual memoria à Noi è rimafia di quei antichiffìmi Popoli Aramei, Arcadi, Ateniefi, ed
altri Greci, che prima l'abitarono ? Che abbiamo di glonofo delle potentilBme Republich
di Reggio , di Cotrone, di Locri, di Sibari, di Turio,e di altre rinomate Città , Caulonid-»,
Vibona > ed altre,minori per numero di Cittadini ; mà non d'Imprefe, e di Glori a ? Egli é
vero , che delle Republiche Cotroniata , e Sibaritica, ferirle Arinotele, e della Loc refe, Tea-
co , fuo Cittadino ; mà '1 tempo, che potè dimorare i lor marmi, non la perdonò à*loro Li-
bri . Scrillero di Calabria ne'SecoIi più in quà, quei, ò Geografi, ò Iflorici, i quali fcrilfero,
ò del Mondo tutto, ò dell'Italia fola, ò del folo Regno di Napoli, di cui Ella oggidì è famo-
fa Provincia : Scrinerò di Effa lei àparte,Francefco Grano, Profpero Parife,FrancefcoFran
chino, Gabriele Batrio, Giulio Cefare Recupito, e l'Abbate Ferdinando Ughelli? Scriilero
Ji alcune fue Città particolarijcioe di Reggio,Marc'Antonio Politi,e Gio:Angiolo Spagnuo-
fo ; di Cotrone.Gio: Battifta Nola Molife, di Cofenza,Girolamo Sambiafi ; di Montileone_j;
Giufeppe Capialbiidi Catanzaro,Vicenzo Amati; di Morano GiorLeonardo Tufarelli:Scrif-
fero de'fuoi Filofori, Coftantino Lafcari Coftantjnopolitanoj de'fuoi Santi, Paolo Gualtieri;
e più à lungo Francefco diLongovardi; delle fue Chiefe , Ferdinando Ughelli ; delie fue Me-
daglie, Uberto Golzio, e Giorgio Gualrierijdi alcune fue Famiglie Nobili, Girolamo Sani-"
bialì, con altri.

Ecco,dopò rutti quefti, anch'io prendo à fcrivere della medefima? Dirai A qual fine , fe_>
tanti, e per numero, e per qualità, valentiffimi Scrittori, non anno lafciato argomento alcu-
no fenza maneggiarlo ? Volentieri ti rifponderò con Seneca(b( Omnibus feliciter hic locus fe^y b *t*fe-
dedit, & qui pracefferant, non praripuiffe mibi videntur, qua dici poterant.fed aperuiffe . Mul-V9
tum interefi,utrumad confumptam niateriam,an ad fubzcJam accedis. Crefcit in dies, <& inven-l
\turis incendia non objìant. Praterè-t conditio. optima efl ultimi ? Dirò con Giovan DamafcenoJ
\c) Non nunquam id, quod à pe.rfccJis rcliClum e/i, repetit pudlus, & in id, quodpratercurfum eji\
à fapientibus incìdimi Idiota; & id, quod occultatum efl Magi/ìris, comparuit Difcipulis, E ntillaL'
di manco ne qtielli, né Io potiia-fcriver cotanto , che più non fo/fe il tralafciato, che '1 det-
to : effóndo pur egli certo , che '1 vecchio almeno, in gran parte giaccia fepellito fotto àlkJj
ceneri d'un'ofcuriffima caligine. Non foggiongerò con Damafceno : rerum quemadmodum
qui pofl vindemiam racemos, aut po/ì uberem Mefftm negleclas à Mejforibus fpicas, aut pofl col-
letlos ArborumfrutJus Autumni reliquias comportanti Ita,& Nos rem aggrediamur freti adiu-
tori Domini; Non conchiuderò quello, conciofiache , non pure ritrarrò 1' antico fentro da

b colto-

li"'»

{una.
 
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