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L I B. IL CAF. IL
Dei Pelafgi Caucom, e Cleoni.
PRima di stabilire l’Epoca antichissima dei Pelasgi, e di nar-
rare varie azioni di quegli, che con quello nome ? e coru
quella qualità Pelasga pollbno in qualche modo raffigurarli ;
è necessario che gli raffiguriamo ancora sotto altri nomi. Quella fre-
quente mutazione di nomi , che specialmente è accaduta all* Italia
antica, ed ai suoi antichi Abitatori, è uno di quegli scogli, che
3ha sbigottiti i polleriori nollri, ed illustri Scrittori, che perciò ne
anno abbandonata 1* investigazione, e V iltoria. E supponendo al se-
dito in quelli diversi nomi di trovare diversa gente, anno creduto
ancora di trovare diverse origini Italiche , attenendoli al più diffi-
ciie, anzi all’imponìbile . Perchè imponibile lì è, che la prima pri-
sca origine Italica ( che, come iempre proviamo , li accolta alla dis~
perlione Babelica ) abbia tante diramazioni, e tanti Popoli diversi
iiano concorli a comporla. Hanno perciò incontrate, o imaginate_*
nei vecchi, e Classici Autori, e difficoltà, e contradizioni, che per
lo più non vi sono. E non vi sono nemmeno le Favole imaginate
Umilmente, mentre per altro quelle li sappiano fpiegare, e seio-
gliere, e segregare dalla sostanza dei fatti veri, che contengono »
Fragli antichi oseuri nomi, che competono ai Pelasgi, parmi,
che uno di quelli sia quello di Cauconi, o Ciconi, talvolta così
nominati dai vecchi Autori, e parmi egualmente, che quello polla
competere ai Pelasgi d’ Italia • Strabene ce ne reca qualche notizia,
indicandoci, che i Lelegi, i Cari, i Cauconi, cd i Pelasgi, erano
come Concittadini, o Commilitoni C1); e qualifica tutta quella Gen~
P p te,
(l) Straba L, 7. pago 215. edito Bajìl, 1539. ~ De Pelasgis igitur abitndt^
diHum ejì o Leleges vero sunt, qui eosdem illos, & Cares arbitrantur.
Alti sinitimos soìum Conciv.esque y acque Commilttones....Quod ameni ,
(7 iss't Barbari suerìnt, vel bine signum purandum e[iy quod Caribus pa-
vite? congregati siere 9 quod alitavi y & curvi eis per se errabundt anti«
quìs temporibus suerìnt y deviarant Arìjlotelis Politi#..... la JEtolo*
rum
L I B. IL CAF. IL
Dei Pelafgi Caucom, e Cleoni.
PRima di stabilire l’Epoca antichissima dei Pelasgi, e di nar-
rare varie azioni di quegli, che con quello nome ? e coru
quella qualità Pelasga pollbno in qualche modo raffigurarli ;
è necessario che gli raffiguriamo ancora sotto altri nomi. Quella fre-
quente mutazione di nomi , che specialmente è accaduta all* Italia
antica, ed ai suoi antichi Abitatori, è uno di quegli scogli, che
3ha sbigottiti i polleriori nollri, ed illustri Scrittori, che perciò ne
anno abbandonata 1* investigazione, e V iltoria. E supponendo al se-
dito in quelli diversi nomi di trovare diversa gente, anno creduto
ancora di trovare diverse origini Italiche , attenendoli al più diffi-
ciie, anzi all’imponìbile . Perchè imponibile lì è, che la prima pri-
sca origine Italica ( che, come iempre proviamo , li accolta alla dis~
perlione Babelica ) abbia tante diramazioni, e tanti Popoli diversi
iiano concorli a comporla. Hanno perciò incontrate, o imaginate_*
nei vecchi, e Classici Autori, e difficoltà, e contradizioni, che per
lo più non vi sono. E non vi sono nemmeno le Favole imaginate
Umilmente, mentre per altro quelle li sappiano fpiegare, e seio-
gliere, e segregare dalla sostanza dei fatti veri, che contengono »
Fragli antichi oseuri nomi, che competono ai Pelasgi, parmi,
che uno di quelli sia quello di Cauconi, o Ciconi, talvolta così
nominati dai vecchi Autori, e parmi egualmente, che quello polla
competere ai Pelasgi d’ Italia • Strabene ce ne reca qualche notizia,
indicandoci, che i Lelegi, i Cari, i Cauconi, cd i Pelasgi, erano
come Concittadini, o Commilitoni C1); e qualifica tutta quella Gen~
P p te,
(l) Straba L, 7. pago 215. edito Bajìl, 1539. ~ De Pelasgis igitur abitndt^
diHum ejì o Leleges vero sunt, qui eosdem illos, & Cares arbitrantur.
Alti sinitimos soìum Conciv.esque y acque Commilttones....Quod ameni ,
(7 iss't Barbari suerìnt, vel bine signum purandum e[iy quod Caribus pa-
vite? congregati siere 9 quod alitavi y & curvi eis per se errabundt anti«
quìs temporibus suerìnt y deviarant Arìjlotelis Politi#..... la JEtolo*
rum