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https://doi.org/10.11588/diglit.58963#0061
posto in allo , col suo raggio inclinato avesse dovuto man-
dare la sua luce per tutto 1’ambulacro ; perchè avendosi in-
cominciato I’ arco dell’ ingresso alquanto più elevato e
vasto , si dovette abbassare di un tratto per non andare
ad incontrare la parte superiore piena di loculi. Nella
parte meridionale non abbiamo che due spiragli piramidali, e
priva nel resto e mancante di alcun altro che le avesse dato
maggior luce e ventilatura desiderabile.
Ora 1’ una e 1’ altra Catacomba , che sono state lavoro
di molto tempo, e questa posteriore anche di epoca a
quella di sopra , e certamente non le sole , che si hanno
di questo genere in Napoli , se si vogliono per cristiane
avrebbero dovuto essere di quei tempi , in cui la religio-
ne non avesse temuto di mostrarsi ai popoli che già 1’ in-
vocavano : quando le Basiliche che sul sinire del 5°. se-
colo furono dalla Santità di Severo» Vescovo accomodate
ai riti ed ai divini uffici cristiani. Ma precisamente questa
Basilica che il Santo, uomo intitolava del nome di S. Gen-
naro martire non ci sa dubbi , che fosse di quei tempi
bassi , quando le Catacombe erano già. di Cimitero pubbli-
co ; perchè il sare e la maniera sia di questa che di quel-
le mostrano un lavoro diverso e meno antico I’ uno da-
gl’ altri. E noi pensiamo che la pietà di tant’ uomo mo-
vesse a così fare, per santisicar que’ luoghi, in cui vedeva
inonorate e confuse giacere in pubbliche cripte le ossa e
le ceneri dei Santi e dei battezzati in mezzo a quelle di
genti non morte in grembo della» Chiesa.
Laonde andiamo certi della santisicazione che sì fece di
questi sepolcreti , ma non del tempo in che surono satte
queste opere : le quali richiedevano moltissimo lavoro , e
molto tempo di alcun secolo, perchè fossero intieramente
compiute , come sono in molte loro parti.
E non avendo potuto avere il loro cominciamCnto in
quei primi secoli del Cristianesimo a cagione delle tante
e seroci persecuzioni, ci conviene di sarci indietro ed inda-
dare la sua luce per tutto 1’ambulacro ; perchè avendosi in-
cominciato I’ arco dell’ ingresso alquanto più elevato e
vasto , si dovette abbassare di un tratto per non andare
ad incontrare la parte superiore piena di loculi. Nella
parte meridionale non abbiamo che due spiragli piramidali, e
priva nel resto e mancante di alcun altro che le avesse dato
maggior luce e ventilatura desiderabile.
Ora 1’ una e 1’ altra Catacomba , che sono state lavoro
di molto tempo, e questa posteriore anche di epoca a
quella di sopra , e certamente non le sole , che si hanno
di questo genere in Napoli , se si vogliono per cristiane
avrebbero dovuto essere di quei tempi , in cui la religio-
ne non avesse temuto di mostrarsi ai popoli che già 1’ in-
vocavano : quando le Basiliche che sul sinire del 5°. se-
colo furono dalla Santità di Severo» Vescovo accomodate
ai riti ed ai divini uffici cristiani. Ma precisamente questa
Basilica che il Santo, uomo intitolava del nome di S. Gen-
naro martire non ci sa dubbi , che fosse di quei tempi
bassi , quando le Catacombe erano già. di Cimitero pubbli-
co ; perchè il sare e la maniera sia di questa che di quel-
le mostrano un lavoro diverso e meno antico I’ uno da-
gl’ altri. E noi pensiamo che la pietà di tant’ uomo mo-
vesse a così fare, per santisicar que’ luoghi, in cui vedeva
inonorate e confuse giacere in pubbliche cripte le ossa e
le ceneri dei Santi e dei battezzati in mezzo a quelle di
genti non morte in grembo della» Chiesa.
Laonde andiamo certi della santisicazione che sì fece di
questi sepolcreti , ma non del tempo in che surono satte
queste opere : le quali richiedevano moltissimo lavoro , e
molto tempo di alcun secolo, perchè fossero intieramente
compiute , come sono in molte loro parti.
E non avendo potuto avere il loro cominciamCnto in
quei primi secoli del Cristianesimo a cagione delle tante
e seroci persecuzioni, ci conviene di sarci indietro ed inda-