VittcYÌé
Cop'iA' de4.
DiaiiA.
D?4 del so-
m ,
150 L E S T <NT T V E
do cigentili3 che la Vittoria fufje 'vna coft 'ajfai
buonaja snjero vna T>ea3e le drvxgarono 1 tem-
pij e leflatue3 e leftcrifcarono. Nel medef mo
modosnfero ~vna Dea della 'vbertà e della abon-
dantia3e la chiamarono Copia 3ele dri'zgarono i
temps e lesecero lafatua con vn corno in mano
pieno difon efrutti. Diana foreìia di Phebo3per
conferuare la fua virgimtà 3f feparò dal confor-
tio degh huomintj e congran compagma di ninse
viueuaper li bofhfdata tutta à le caccie. EÌla e
vna cofaflesfa con la tuna3come è Febo cpiello 1-
(ìefsojche il Sole.
Dinanzi àl’^sntiquario si veggono per terra
varij sragmenti antichi.
Dentro (èAhticpuario ci occorre toflo à man
dritta la dea del SÒno col Papauero in mano :per
che ilpapauero hagraproprietà difare dormire.
Non lajciaronogli antichi coft alcuna3 a la cjuale
non sacesfero fopraflante qualche idio ; ondesno
al letame 3 & à 1 cefli crearonugli Dei. E quefla
flatua intiera veflitajn piedi.
Da man manca ci occorre vna donna Sabina
intiera inpie3veflita medeflmamente.
Nelsrontissicio fu altu dentro l’^sntiquario fl
vede yna teflagrandediPallade^ome di colojss:
\ ' ha
Cop'iA' de4.
DiaiiA.
D?4 del so-
m ,
150 L E S T <NT T V E
do cigentili3 che la Vittoria fufje 'vna coft 'ajfai
buonaja snjero vna T>ea3e le drvxgarono 1 tem-
pij e leflatue3 e leftcrifcarono. Nel medef mo
modosnfero ~vna Dea della 'vbertà e della abon-
dantia3e la chiamarono Copia 3ele dri'zgarono i
temps e lesecero lafatua con vn corno in mano
pieno difon efrutti. Diana foreìia di Phebo3per
conferuare la fua virgimtà 3f feparò dal confor-
tio degh huomintj e congran compagma di ninse
viueuaper li bofhfdata tutta à le caccie. EÌla e
vna cofaflesfa con la tuna3come è Febo cpiello 1-
(ìefsojche il Sole.
Dinanzi àl’^sntiquario si veggono per terra
varij sragmenti antichi.
Dentro (èAhticpuario ci occorre toflo à man
dritta la dea del SÒno col Papauero in mano :per
che ilpapauero hagraproprietà difare dormire.
Non lajciaronogli antichi coft alcuna3 a la cjuale
non sacesfero fopraflante qualche idio ; ondesno
al letame 3 & à 1 cefli crearonugli Dei. E quefla
flatua intiera veflitajn piedi.
Da man manca ci occorre vna donna Sabina
intiera inpie3veflita medeflmamente.
Nelsrontissicio fu altu dentro l’^sntiquario fl
vede yna teflagrandediPallade^ome di colojss:
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