Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia (3.1843)

solamente adeguava , ma precedeva spesso , e sor-
passava le meraviglie, delle quali suol tenersi la
Grecia a maestra ; infine insegnava a' popoli,
sottomessi già al superbo dominar di Roma , a
conservar sotto la toga del popolo vincitore il
culto non mai spento delle arti elleniche.

Le memorie di questi diversi periodi comincia-
rono a diligentemente rintracciarsi, quando una
novella civiltà si volse allo studio ed alla imita-
zione dell' antica. Ma fu il possente comando del
Grande Bisavolo di V. M., o Sire, quello che trar
seppe dal suolo due sepolte Città, nelle quali per
la prima volta potè di quelle memorie farsi così
ampio tesoro, da servir di guida a]la conoscenza
dell' antichità, al perfezionamento delle arti ri-
sorte. Fu allora, o Sire, che una scienza si formò
denominata Archeologia, la quale non, come il
volgo opina, si pasce di chimere e d'illusioni,
ma investiga, confronta, dilucida colla face della
critica i monumenti, e mostra coli' esatto e dili-
gente loro studio qual fu de' nostri maggiori il sa-
pere , quale il gusto, le arti, i costumi e gli usi
della vita ; la qual cosa è pur tanta parte della
storia e della scienza dell' uomo.