.......umilimi « /
• Ì5' ragionevole , che Augusto àncora dovesse in queir occa*
èione mostrarsi coii* qualche lusso : La saggia pittrice per tare
lui dolce contràposto alle bianche vesti di Cleopatra lo ha rico*
peno di una tunica di giallo cupo ^ nobilmente frangiata ^ e al di
sopra con una clamide o manto rosso * Quelle tapezzerie «, fran-
ge , ori, e giojelli * che cT ordinario non servono , che a far ric-
co , e non bello il quadro, quivi sono bene impiegate > con
gusto , ed a proposito ; trattandosi di un ricevimento così cospi-
cuo , fra uri Imperatore Romàno , quaP era Augusto , ed una Re-
gina di Egitto , la quale in fasto , e vanità superato aVeà tutte le
altre , sino a pretendere di essere a Venere j e ad Iside para-
gonata j
Or la bellezza , e precisione delineativa delle due figure $
còme T ironica espressione , che in ambedue trionfa sono i pregj
Cardinali di questo bel dipinto ; mentre fan sì, che il quadro
stesso spieghi la Storia ; senza che la Storia spieghi il quadro.
L"1 architettura -, il costume degli abiti , la decorazione tutto
è relativo al soggetto . Anche la luce , che vi è introdotta non
è troppa che offenda, nè poca che ■ illanguidisca . Tucro vi ri-
Splende senza abbagliare , o distrarre lo spettatore dalla colisi*
derazione del fatto , che vi si rappresenta ■.
A questo ha molto contribuito l'aver dato affondo della Ca-
mera una tinta opaca, per cui venendo alle figure, non 'vi e
stato duopo per rilevarle a dovete , di calcare il pennello ne" co-
lori locali, e naturali k Con i soli riflessi di una luce modera-
ta , o proveniente da masse sobriamente chiare, si è potute ot-
tenere dalla Pittrice, di dare alle medesime il necessario rilievo ,
conservando all'insieme della tela un generale armonioso accordo*
Nè meno saggia è stata la Sìg.K lufrn inn riguardo all' altro
essenziale requisito pittorico della carnaggione ; siccome quella *
che manifesta T età , ed il carattere della persona : avendo te-
nuto il colore delle carni di Augusto Una mezza tinta più cupe di
quelle della Regina , ed infondendogli non so che di maggior:
Vivezza di sangue , propria della salute , e del vigore di un Uo-
mo nobile sì , ma robusto , ed esercitato nel mestiere delPArmi »
Avremmo voluto fare qualche osservazione di più su questo
bel dipinto , ma essendo tornati per rivederlo , lo trovammo df
già spedito a felicitare il veramente invidiabile possessore,»
• Ì5' ragionevole , che Augusto àncora dovesse in queir occa*
èione mostrarsi coii* qualche lusso : La saggia pittrice per tare
lui dolce contràposto alle bianche vesti di Cleopatra lo ha rico*
peno di una tunica di giallo cupo ^ nobilmente frangiata ^ e al di
sopra con una clamide o manto rosso * Quelle tapezzerie «, fran-
ge , ori, e giojelli * che cT ordinario non servono , che a far ric-
co , e non bello il quadro, quivi sono bene impiegate > con
gusto , ed a proposito ; trattandosi di un ricevimento così cospi-
cuo , fra uri Imperatore Romàno , quaP era Augusto , ed una Re-
gina di Egitto , la quale in fasto , e vanità superato aVeà tutte le
altre , sino a pretendere di essere a Venere j e ad Iside para-
gonata j
Or la bellezza , e precisione delineativa delle due figure $
còme T ironica espressione , che in ambedue trionfa sono i pregj
Cardinali di questo bel dipinto ; mentre fan sì, che il quadro
stesso spieghi la Storia ; senza che la Storia spieghi il quadro.
L"1 architettura -, il costume degli abiti , la decorazione tutto
è relativo al soggetto . Anche la luce , che vi è introdotta non
è troppa che offenda, nè poca che ■ illanguidisca . Tucro vi ri-
Splende senza abbagliare , o distrarre lo spettatore dalla colisi*
derazione del fatto , che vi si rappresenta ■.
A questo ha molto contribuito l'aver dato affondo della Ca-
mera una tinta opaca, per cui venendo alle figure, non 'vi e
stato duopo per rilevarle a dovete , di calcare il pennello ne" co-
lori locali, e naturali k Con i soli riflessi di una luce modera-
ta , o proveniente da masse sobriamente chiare, si è potute ot-
tenere dalla Pittrice, di dare alle medesime il necessario rilievo ,
conservando all'insieme della tela un generale armonioso accordo*
Nè meno saggia è stata la Sìg.K lufrn inn riguardo all' altro
essenziale requisito pittorico della carnaggione ; siccome quella *
che manifesta T età , ed il carattere della persona : avendo te-
nuto il colore delle carni di Augusto Una mezza tinta più cupe di
quelle della Regina , ed infondendogli non so che di maggior:
Vivezza di sangue , propria della salute , e del vigore di un Uo-
mo nobile sì , ma robusto , ed esercitato nel mestiere delPArmi »
Avremmo voluto fare qualche osservazione di più su questo
bel dipinto , ma essendo tornati per rivederlo , lo trovammo df
già spedito a felicitare il veramente invidiabile possessore,»