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degli scavi di antichità nel territorio falisco
94
! mi-
testa a nord, con le braccia distese ed aderenti ai
fianchi.
Presso la mano destra, anzi posato sulle falangi
delle dita, si raccolse un piatto a fondo piano e con
alto bordo sagomato a gola rovescia. Si riconobbe per
un vaso di fabbrica aretina non tanto per la tecnica
quanto pel noto bollo:
C • CLO • STB
Ai piedi furono deposte con una rozza lucerna,
priva di verniciatura, due tazzine emisferiche, punteg-
giate a stecco, le quali probabilmente sono prodotti
dalle ultime fabbriche della Campania.
In un' altra cassa (fig. 22 e) si raccolsero fram-
menti di vasi aretini non figurati, uno dei quali porta
una sigla della famiglia Hertoria, la cui officina, in-
sieme a quella della Clodia, durò fino al principio
dell'impero.
Fibule di bronzo frammentate si raccolsero in una
terza cassa (fig. 22 /), e sono della forma che fu in
in uso al principio dell'impero. Accanto fu trovato in
mezzo alla terra una moneta in bronzo di Nerone.
A. Cozza.
A. Pasqui.
degli scavi di antichità nel territorio falisco
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! mi-
testa a nord, con le braccia distese ed aderenti ai
fianchi.
Presso la mano destra, anzi posato sulle falangi
delle dita, si raccolse un piatto a fondo piano e con
alto bordo sagomato a gola rovescia. Si riconobbe per
un vaso di fabbrica aretina non tanto per la tecnica
quanto pel noto bollo:
C • CLO • STB
Ai piedi furono deposte con una rozza lucerna,
priva di verniciatura, due tazzine emisferiche, punteg-
giate a stecco, le quali probabilmente sono prodotti
dalle ultime fabbriche della Campania.
In un' altra cassa (fig. 22 e) si raccolsero fram-
menti di vasi aretini non figurati, uno dei quali porta
una sigla della famiglia Hertoria, la cui officina, in-
sieme a quella della Clodia, durò fino al principio
dell'impero.
Fibule di bronzo frammentate si raccolsero in una
terza cassa (fig. 22 /), e sono della forma che fu in
in uso al principio dell'impero. Accanto fu trovato in
mezzo alla terra una moneta in bronzo di Nerone.
A. Cozza.
A. Pasqui.