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Cozza, Adolfo: Topografia di Narce e della sua necropoli
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9314#0067
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TOPOGRAFIA DI NARCE E DELLA SUA NECROPOLI
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calce, così che l'ossuario rimaneva compreso entro una
specie di cemento. Di rado il riempimento della tomba
si arrestava al livello naturale del suolo. Per lo più
si compiva nella « colmata », ossia in un piccolo tumulo,
sopra cui doveva essere piantato il segno sepolcrale.
All'occhio esperto degli scavatori, in molte necropoli
della bassa Etruria, i resti di questi tumuli servono
di guida sicura alla ricerca dei sepolcri.
Abbondano le tombe di questa forma. Il contenuto
di una di esse, cioè di quella che ha il n. 1 tra le
tombe della parte bassa della Petrina (fig. 3P>, tav. IIIB)
trovasi esposto nella serie delle tombe di Narce col n. III.
L'urna era per metà circa ripiena di ossa bruciate.
1:02
Fig. 40.
Unitamente a queste si trovano talora libulette di
bronzo, e talora anche qualche anello. Sovente ci si
trova un coltello lunato ed il così detto « coltello ra-
soio », il quale è indizio che la tomba è di uomo.
Talvolta il coltello rasoio era depositato sopra la
lastra che serviva di coperchio. Un esempio ce ne fu
offerto dalla tomba 4 del sepolcreto sull'alto della
Petrina (fig. 3 C, tav. Ili C), il cui ossuario porta il
n. XII nella serie delle tombe di Narce.
2. Pozzetto come il precedente, con la differenza
che all'ossuario fìttile, invece di una sfaldatura di pietra,
serve di coperchio una ciotola pure fittile con fondo a
cono depresso, e con orlo dritto e rientrante legger-
mente striato, sopra cui elevasi un manico ad arco,
come vedesi nella figura che qui si aggiunge (fig. 41).
Rappresenta la tomba !> del sepolcreto della parte
bassa della Petrina (fig. 3 B, tav. Ili B). Una tomba
simile è rappresentata nella tav. IV fig. 7, ed è la 24
del sepolcreto stesso,
Talvolta il coltello rasoio invece di essere deposto
dentro l'ossuario, fu collocato sopra la ciotola coperchio.
L'esempio ci è dato dalla tomba 17 del sepolcreto
della Petrina (fig. 3 A, tav. Ili A), la cui suppellettile
funebre porta il n. Il nella serie dello tombe di Narce.
Talora invece del coperchio fittile è adoperata una
1 : 20
Fig. 41.
coppa di metallo. Citiamo ad esempio la tomba 4 del
sepolcreto dalla parte bassa della Petrina (fig. 3 B,
tav. Ili B), il cui ossuario con la ciotola porta il
n. Vili nella serie delle tombe di Narce.
Lo stesso ossuario è talvolta di sottile lamina di
rame, della quale in generale si raccolgono pochi
frammenti.
3. Pozzetto come il precedente, con la differenza
che il cinerario fittile, coperto dalla propria ciotola,
invece di essere immerso nel terreno o circondato dalla
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calce, così che l'ossuario rimaneva compreso entro una
specie di cemento. Di rado il riempimento della tomba
si arrestava al livello naturale del suolo. Per lo più
si compiva nella « colmata », ossia in un piccolo tumulo,
sopra cui doveva essere piantato il segno sepolcrale.
All'occhio esperto degli scavatori, in molte necropoli
della bassa Etruria, i resti di questi tumuli servono
di guida sicura alla ricerca dei sepolcri.
Abbondano le tombe di questa forma. Il contenuto
di una di esse, cioè di quella che ha il n. 1 tra le
tombe della parte bassa della Petrina (fig. 3P>, tav. IIIB)
trovasi esposto nella serie delle tombe di Narce col n. III.
L'urna era per metà circa ripiena di ossa bruciate.
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Fig. 40.
Unitamente a queste si trovano talora libulette di
bronzo, e talora anche qualche anello. Sovente ci si
trova un coltello lunato ed il così detto « coltello ra-
soio », il quale è indizio che la tomba è di uomo.
Talvolta il coltello rasoio era depositato sopra la
lastra che serviva di coperchio. Un esempio ce ne fu
offerto dalla tomba 4 del sepolcreto sull'alto della
Petrina (fig. 3 C, tav. Ili C), il cui ossuario porta il
n. XII nella serie delle tombe di Narce.
2. Pozzetto come il precedente, con la differenza
che all'ossuario fìttile, invece di una sfaldatura di pietra,
serve di coperchio una ciotola pure fittile con fondo a
cono depresso, e con orlo dritto e rientrante legger-
mente striato, sopra cui elevasi un manico ad arco,
come vedesi nella figura che qui si aggiunge (fig. 41).
Rappresenta la tomba !> del sepolcreto della parte
bassa della Petrina (fig. 3 B, tav. Ili B). Una tomba
simile è rappresentata nella tav. IV fig. 7, ed è la 24
del sepolcreto stesso,
Talvolta il coltello rasoio invece di essere deposto
dentro l'ossuario, fu collocato sopra la ciotola coperchio.
L'esempio ci è dato dalla tomba 17 del sepolcreto
della Petrina (fig. 3 A, tav. Ili A), la cui suppellettile
funebre porta il n. Il nella serie dello tombe di Narce.
Talora invece del coperchio fittile è adoperata una
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Fig. 41.
coppa di metallo. Citiamo ad esempio la tomba 4 del
sepolcreto dalla parte bassa della Petrina (fig. 3 B,
tav. Ili B), il cui ossuario con la ciotola porta il
n. Vili nella serie delle tombe di Narce.
Lo stesso ossuario è talvolta di sottile lamina di
rame, della quale in generale si raccolgono pochi
frammenti.
3. Pozzetto come il precedente, con la differenza
che il cinerario fittile, coperto dalla propria ciotola,
invece di essere immerso nel terreno o circondato dalla