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Calza, G.: La preminenza dell' "insula" nella edilizia romana
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545
NELLA EDILIZIA ROMANA
546
5) Abbondanza di finestre in linea continua e
in corrispondenza con ogni ambiente.
(3) Introduzione di angiporti per la facile comu-
nicazione dei caseggiati con le strade.
7) Indipendenza dei singoli piani e dei singoli
appartamenti tra loro.
genuinamente romana (') e tanto vicina a Roma da
far supporre cbe il suo abitato si modellasse su quello
della capitale ; e poiché, per di più, questo tipo ci si
presenta in esemplari ben chiari fin dall' inizio del
secondo secolo, occorre riprendere in esame le nostre
cognizioni sull'abitazione antica, cercando di risolvere
8) Introduzione di portici, di loggiati, di me-
niani sulle facciate esterne.
9) Introduzione di cortili o di spazi aperti nel-
l'interno dei caseggiati, intesi come elementi di sus-
sidio alla facciata.
10) (caratteristica dei singoli appartamenti).
Equivalenza degli ambienti tra loro per la mancanza
del predominio tettonico di uno sugli altri ; spari-
zione quindi dell'atrio e delle parti con esso connesse.
Un insieme di siffatte caratteristiche rivela dunque
non già una variazione del tipo della domus greco-
italica, ma un nuovo e proprio tipo del tutto diffe-
rente. E poiché questo ci si presenta in una città
i seguenti quesiti che il tipo ostiense pone di fronte
alla domus greco-romana :
1) Se la domus (pompeiana) sia, come si crede,
il tipo unico e universale dell'abitazione romana.
(*) Potrebbe credersi che Ostia, città di attivo commercio
con varie provincie dell'occidente e dell'oriente latino e abitata,
certo, da una forte popolazione straniera, abbia potuto risentire,
anche nell'architettura dei suoi edifici, influssi stranieri. Non
solo e non tanto la mia ormai lunga consuetudine con gli scavi
ostiensi e la larga conoscenza dei suoi monumenti, ma anche
e sopra tutto le osservazioni concordi di tutti gli studiosi
escludono assolutamente tale opinione. La vicinanza e la stretta
dipendenza con Roma hanno fatto, di questa città alle foci del
Tevere, un sobborgo della capitale: Immagine di Roma è assai
NELLA EDILIZIA ROMANA
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5) Abbondanza di finestre in linea continua e
in corrispondenza con ogni ambiente.
(3) Introduzione di angiporti per la facile comu-
nicazione dei caseggiati con le strade.
7) Indipendenza dei singoli piani e dei singoli
appartamenti tra loro.
genuinamente romana (') e tanto vicina a Roma da
far supporre cbe il suo abitato si modellasse su quello
della capitale ; e poiché, per di più, questo tipo ci si
presenta in esemplari ben chiari fin dall' inizio del
secondo secolo, occorre riprendere in esame le nostre
cognizioni sull'abitazione antica, cercando di risolvere
8) Introduzione di portici, di loggiati, di me-
niani sulle facciate esterne.
9) Introduzione di cortili o di spazi aperti nel-
l'interno dei caseggiati, intesi come elementi di sus-
sidio alla facciata.
10) (caratteristica dei singoli appartamenti).
Equivalenza degli ambienti tra loro per la mancanza
del predominio tettonico di uno sugli altri ; spari-
zione quindi dell'atrio e delle parti con esso connesse.
Un insieme di siffatte caratteristiche rivela dunque
non già una variazione del tipo della domus greco-
italica, ma un nuovo e proprio tipo del tutto diffe-
rente. E poiché questo ci si presenta in una città
i seguenti quesiti che il tipo ostiense pone di fronte
alla domus greco-romana :
1) Se la domus (pompeiana) sia, come si crede,
il tipo unico e universale dell'abitazione romana.
(*) Potrebbe credersi che Ostia, città di attivo commercio
con varie provincie dell'occidente e dell'oriente latino e abitata,
certo, da una forte popolazione straniera, abbia potuto risentire,
anche nell'architettura dei suoi edifici, influssi stranieri. Non
solo e non tanto la mia ormai lunga consuetudine con gli scavi
ostiensi e la larga conoscenza dei suoi monumenti, ma anche
e sopra tutto le osservazioni concordi di tutti gli studiosi
escludono assolutamente tale opinione. La vicinanza e la stretta
dipendenza con Roma hanno fatto, di questa città alle foci del
Tevere, un sobborgo della capitale: Immagine di Roma è assai