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Bendinelli, Goffredo: Antichità tudertine: del Museo Nazionale di Villa Giulia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11258#0346
antichità tuderttne del museo nazionale di villa giulia
684
portanza, come Orvieto, di minore importanza come
Todi ed altri, fossero diffusi tra il IV e il III secolo
una sola raffinata civiltà ed un popolo solo. Questo
popolo estendeva le sue propaggini di cultura e di
consanguineità a nord sino almeno a Bologna, a oriente
sino all'Adriatico, a mezzogiorno sino a Preneste.
Entro questi confini appunto si svolge la civiltà di
un popolo che più non è necessario di nominare: il
popolo etrusco (').
(') Per i più antichi rapporti tra l'Umbria e l'Etruria sono
massimamente degne di attenzione e di studio le scoperte di
bronzi arcaici relativi all'Vili secolo circa, avvenute a più
riprese nell'alta Umbria, in territorio di Città di Castello,
presso Trestina. Descrizione e bibliografia in Milani, op. cit.,
pp. 296 sg., tav. CXVII-OXIX.
Goffredo Bendinelli.
684
portanza, come Orvieto, di minore importanza come
Todi ed altri, fossero diffusi tra il IV e il III secolo
una sola raffinata civiltà ed un popolo solo. Questo
popolo estendeva le sue propaggini di cultura e di
consanguineità a nord sino almeno a Bologna, a oriente
sino all'Adriatico, a mezzogiorno sino a Preneste.
Entro questi confini appunto si svolge la civiltà di
un popolo che più non è necessario di nominare: il
popolo etrusco (').
(') Per i più antichi rapporti tra l'Umbria e l'Etruria sono
massimamente degne di attenzione e di studio le scoperte di
bronzi arcaici relativi all'Vili secolo circa, avvenute a più
riprese nell'alta Umbria, in territorio di Città di Castello,
presso Trestina. Descrizione e bibliografia in Milani, op. cit.,
pp. 296 sg., tav. CXVII-OXIX.
Goffredo Bendinelli.