179
MKSSANA
180
Direzione NNE-SSO, lunghezza m. 1,90; scheletro col
cranio a NNE; al di sopra tumulo a spioventi. A tìg. 42
vedesi la tomba completamente denudata.
Sep. 58. Attiguo al precedente, della stessa forma
e dir., 1. m. 1,60. Conteneva uno scheletro di adulto ed
uno di ragazzo coi crani a SSO ; presso il cranio
maggiore l'obolo, sotto forma di moneta in medio
bronzo di Cotys II (124-133 d. Cr.) re del Bosforo (').
Fio. 42.
Sep. 59. Tumulo a spiovente con ciottolone alla
testata SSO, di dimensioni straordinarie, cioè grosso
quanto una testa di uomo; dim. m. 2,10X0,30.
Attese le solite difficoltà, il sottosuolo di questo
tumulo non venne esplorato.
Fia. 43.
Sep. 60. Il gruppo delle 3 tombe che beguono è
stato rinvenuto nel taglio di una profonda trincea;
causa l'incompiuta esplorazione del suolo, non è dato
asserire, se esse fossero dentro o fuori di un recinto. La
prima di esse era sormontata da un tumulo a schiena
(*) British Museum Cat. Bosporus, pag. 62, n. 6. Questa
moneta, di cui non mi è mai accaduto di riscontrare in Sici-
lia esemplari eguali od analoghi, è certamente pervenuta sulla
piazia di Messana, per via dei commercianti levantini.
arcuata, di m. 2,00X0.70, direzione SEE-NOO.
La cassa sottostante, identica al n. 57, racchiudeva
uno scheletro col cranio a SEE.
Sep. 61. Tumulo parallelo e contiguo al prece-
dente; causa gravi pericoli di frane non si osò esplo-
rare il sottosuolo.
Dolium. Tra i due sepolcri precedenti era incastrato
un grande dolium fittile, alto m. 1.53, diam. m. 1,33.
Se ne vegga la forma e la esatta collocazione alla
fìg. 43. Un cordoue ondulato graffito ed una serie di
punti ne ornavano le spalle. Per tenerlo bene a posto
tra le due tombe venne costruito alla base di esso
un cuscinetto in muratura. La bocca, di cm. 52 di
luce, era protetta da un tegolone ; ma il grande reci-
piente era pressocchè vuoto; solamente si avvertì sul
fondo uno strato di 15 cm. di terra bruciata con car-
boni, però senza veruna traccia di ossa. Mancando
le quali, mi sfugge la ragione che determinò il sin-
golare e vorrei dire rituale collocamento del ziro sopra
ed in mezzo ai due sepolcri.
Sep. 62. Mancava il tumulo; si riconobbe il tetto
a A di una cassa, alla cui esplorazione non si potè
addivenire.
*
Il materiale sporadico rinvenuto nell'area della
necropoli si riduce a poca cosa ed è complessivamente
di poco momento.
Due frammenti marmorei; il primo di cm. 17X18:
N E M V (finius)
AA AA E Rj {timi)
i rr i;
Il secondo di cm. 9X0:
I
L • A V I (litui)
-U-i_\J<MS>
Come tutto il suolo della città, anche questo della
necropoli ha dato un certo numero di mattoni bollati.
MAAAEPGl N fi N
era impresso sulla costa di mi mattonaccio di
MKSSANA
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Direzione NNE-SSO, lunghezza m. 1,90; scheletro col
cranio a NNE; al di sopra tumulo a spioventi. A tìg. 42
vedesi la tomba completamente denudata.
Sep. 58. Attiguo al precedente, della stessa forma
e dir., 1. m. 1,60. Conteneva uno scheletro di adulto ed
uno di ragazzo coi crani a SSO ; presso il cranio
maggiore l'obolo, sotto forma di moneta in medio
bronzo di Cotys II (124-133 d. Cr.) re del Bosforo (').
Fio. 42.
Sep. 59. Tumulo a spiovente con ciottolone alla
testata SSO, di dimensioni straordinarie, cioè grosso
quanto una testa di uomo; dim. m. 2,10X0,30.
Attese le solite difficoltà, il sottosuolo di questo
tumulo non venne esplorato.
Fia. 43.
Sep. 60. Il gruppo delle 3 tombe che beguono è
stato rinvenuto nel taglio di una profonda trincea;
causa l'incompiuta esplorazione del suolo, non è dato
asserire, se esse fossero dentro o fuori di un recinto. La
prima di esse era sormontata da un tumulo a schiena
(*) British Museum Cat. Bosporus, pag. 62, n. 6. Questa
moneta, di cui non mi è mai accaduto di riscontrare in Sici-
lia esemplari eguali od analoghi, è certamente pervenuta sulla
piazia di Messana, per via dei commercianti levantini.
arcuata, di m. 2,00X0.70, direzione SEE-NOO.
La cassa sottostante, identica al n. 57, racchiudeva
uno scheletro col cranio a SEE.
Sep. 61. Tumulo parallelo e contiguo al prece-
dente; causa gravi pericoli di frane non si osò esplo-
rare il sottosuolo.
Dolium. Tra i due sepolcri precedenti era incastrato
un grande dolium fittile, alto m. 1.53, diam. m. 1,33.
Se ne vegga la forma e la esatta collocazione alla
fìg. 43. Un cordoue ondulato graffito ed una serie di
punti ne ornavano le spalle. Per tenerlo bene a posto
tra le due tombe venne costruito alla base di esso
un cuscinetto in muratura. La bocca, di cm. 52 di
luce, era protetta da un tegolone ; ma il grande reci-
piente era pressocchè vuoto; solamente si avvertì sul
fondo uno strato di 15 cm. di terra bruciata con car-
boni, però senza veruna traccia di ossa. Mancando
le quali, mi sfugge la ragione che determinò il sin-
golare e vorrei dire rituale collocamento del ziro sopra
ed in mezzo ai due sepolcri.
Sep. 62. Mancava il tumulo; si riconobbe il tetto
a A di una cassa, alla cui esplorazione non si potè
addivenire.
*
Il materiale sporadico rinvenuto nell'area della
necropoli si riduce a poca cosa ed è complessivamente
di poco momento.
Due frammenti marmorei; il primo di cm. 17X18:
N E M V (finius)
AA AA E Rj {timi)
i rr i;
Il secondo di cm. 9X0:
I
L • A V I (litui)
-U-i_\J<MS>
Come tutto il suolo della città, anche questo della
necropoli ha dato un certo numero di mattoni bollati.
MAAAEPGl N fi N
era impresso sulla costa di mi mattonaccio di