Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
597

la caverna di latrònico ecc.

598

angolosi. Sarebbe inutile la loro singola descrizione,
ma indubbiamente spettano in parte all'età del bronzo,
in parte al primo periodo del ferro.

Piramìdette fittili. Cinque piccole piramidette,
giallastre, aniconiche, qualcuna forata in testa. Se ne
era raccolta qualcuna anche nella grotta. È noto che
queste piramidette, abbondanti nell'Italia meridionale
e in Sicilia, spettano a epoche diverse e si interpre-
tarono come oggetti pertinenti al culto betilico.

Serie quarta. — Oggetti di ferro.

1°) Cuspidi di lancia. Si ha anzitutto un
gruppo di ventun cuspidi foliate, quasi tutte canno-
nate. Le due più maggiori raggiungono 38 cm., la
più piccola 14 cm.

Cinque cuspidi hanno invece il corpo strettissimo,
stiloide, a sezione trigona, e son pure cannonate: son
lunghe, in media 20 cm.

Una punta di lancia, cannonata, col corpo conico
che gradatamente passa dal cannone alla punta, lunga
cm. 26.

Parecchi frammenti di ferro non bene determina-
bili, qualcuno spettante a lancia.

2°) Un morso equino a barra snodata, incom-
pleto, risultante di una parte della barra che reca
ad un capo un anello con una laminetta pendente.
Di simili, ma per lo più di bronzo, ne stanno nel
materiale del primo periodo del ferro (1).

3°) Graffa a ferro di cavallo con due occhielli.

4°) Oggetto costituito da una sbarretta di ferro,
ripiegata all' estremità, con quattro lunghi denti.
Lungh. 11 cm.

Serie quinta. — Monete.

Delle monete, che in larghissima copia furon tro-
vate nella stipe esterna, un grande numero è pur per-
venuto al Museo preistorico. Ma la maggior parte
resta indeterminata, perchè troppo corrosa dalle incro-
stazioni. Ecco l'elenco di quelle che si possono leg-

Muntelius, Civiiis, I, tav. 69, fig. 14 (S. Francesco,
Bologna).

gere, ben poche di fronte al numero a dirittura ingente
di quelle che si raccolsero.

1. — AG). Didramma di Velia del sec. IV a. C.

2. — AE). Monete dei Mamertini di Messana del

sec. Ili a. C.

3. — A E). Moneta dei Brettii — da una parte una

testa forse virile, dall'altra forse un
toro — del sec. Ili a. C.

4. — AE). Litra della Campania, probabilmente di

Neapolis, del sec. Ili a. C.

5. — AE). Sestante fuso della serie latina, con testa

pileata sulle due facce, del sec. Ili a. C.

6. — AE). Ventidue tra semissi, trienti, quadranti,

sestanti della Repubblica romana, al-
cuni della serie campana.

7. — AE). Quattordici assi unciali e semiunciali

della Repubblica Romana.

8. — AE). Asse di Tito; 79-81 d. C.

9. — AE). Asse di Domiziano; 81-96 d. C.

10. — Oricalco). Sesterzio di Adriano; 117-148 d. C.

11. — AE). Due assi di Faustina e Crispina; 161-

180 d. C.

12. — AE). Sesterzio di Alessandro Severo; 222-235

d. C.

13. — AE). Quattro sesterzi dei Filippi; 245-249 d.C.
3 4. — AE). Antoniniano di Diocleziano (?) 285-305

d. C.

15. AE). Venticinque monetine di bronzo di Giu-
stiniano, 527-565 d. C, e dei suoi suc-
cessori immediati.

VII.

Vestigia sporadiche eneolitiche ed enee.

Con frequenza appaiono le tracce sporadiche del-
l'età eneolitica ed enea in questa parte della Lucania
Settentrionale ed Occidentale, giù fino alla Brettia.
Ma purtroppo l'interessante materiale che era stato
raccolto nel Museo di Potenza andava perduto nel-
l'incendio che colpiva l'Istituto. Tra il poco salvato
si osservano alcune accette piatte di rame che accen-
nano all'età eneolitica. Tali una, quadrangolare e
piana, raccolta a Pomarico, in Contrada Santa Lucia;
 
Annotationen