Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 18.1912

DOI Artikel:
Savio, Fedele: Basilla o Bassilla?
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0018
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
12

F. SAVIO

senz’addarsene forse le idee del Marchi, diede a s. Ermete il
titolo di primo eponimo del luogo. 1

Avendo osservato che negli antichi documenti il nome
della Santa, di cui trattiamo, è scritto or Basilla con una
sola s, or Bassilla con due, mi venne voglia di ricercare qual
fosse la vera forma primitiva del nome, e mi parve che non
fosse una ricerca oziosa, specialmente in vista della possibile
derivazione etimologica di Bassilla da Bassus, come dirò più
innanzi.2

Ad illuminarci sopra il proposto quesito abbiamo per
buona sorte non solo dei documenti letterari nei codici, come
sono i ire, che ho citati, ma dei monumenti lapidari, che
risalgono ai tempi stessi, cui risalgono le fonti dei documenti
suddetti.

Nel museo lateranense si leggono due iscrizioni, prove-
nienti dal cimitero di s. Ermete, nelle quali si rivolge pre-
ghiera a s. Bassilla, domina Bassilla, in favore di due defunti,
un Aurelio Gemello, e una certa Crescentia o Crescentina,
ed in entrambe il nome della santa è scritto con due ss.3
Come si può arguire dal tipo dei caratteri, esse appartengono
al secolo iv in fine o al v, e sono opera di gente popolare
sì per riguardo alla composizione sgrammaticata, che per
l’opera piuttosto grossolana del lapicida. Una terza iscrizione
col nome pure della Santa fu vista dal Bosio, nel medesimo
cimitero, e da essa il celebre archeologo prese ansa per cre-
dere che quello era il cimitero di Bassilla, la cui topografia

1 Bull. d’Arch. crist. del 1894, pag. 20.

2 I moderni archeologi, cominciando dal Bosio e venendo fino al
de Rossi, Dufourcq, Bonavenia, Marucchi, ecc., scrivono costantemente
Basilla, seguendo l’uso popolare, forse antichissimo come dirò, e senza
che nessuno mai si sia proposto il quesito, che io vo’ discutendo.

3 Stanno nell’VIU divisione Epitaphia Christiana dogmata signift-
cantia, ai nn. 16 e 17. Si vedano riprodotte fotograficamente nello splen-
dido volume del Marucchi, Il musco lateranense illustrato, Hoepli, 1910,
tav. LXV1I; e in Marucchi, Guide des eataeombes, pp. 370, 371,
 
Annotationen