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Nibby, Antonio
Del Foro Romano, della Via Sacra, dell' Anfiteatro Flavio e de' luoghi adjacenti — Roma: Presso Vincenzo Poggioli Stampatore della R.C.A., 1819

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https://doi.org/10.11588/diglit.68865#0069
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C a ρ ο I. 65
so aitano , esternamente questa sostruzione era
rivestita di lastre di marmo , ed era divisa in
compartimenti formati da una specie di pilastrini,
o piedestalli ineguali , che alcuno riconobbe per
gli scamillì impares Vitruviani . Le colonne sono
della miglior proporzione , e lavoro , e perciò ser-
vono di modello per l’ordine corintio 5 esse han-
no piedi 4 ·, pollici 5 , e linee 9 di diametro ; gl·
ornati sono del gusto più squisito - bellissimo , e
semplice è Γ intavolamento ; il fregio non ha bas-
sorilievi ; la cornice è del gusto più puro , e di
una .esecuzione eccellente. Egli è straordinario ,
che siansi conservate intiere queste colonne col
loro intavolamento , e che non si siano trovati
avanzi non solo delle altre colonne , ma quasi di-
rei del rivestimento marmoreo della sostruzione :
ciò mostra , che il guasto tinaie di questo insigne
edifìcio si è fatto ne’tempi moderni per profittare
de’materiali . Circa poi l’essere un edificio cosi
elevato in confronto del piano del Foro si posso-
no allegare parecchie ragioni , e soprattutto quel-
la di far dominare Γ edificio, e di porlo in salvo
dalle inondazioni del Tevere (1) . Prima però di
chiudere questo paragrafo è necessario che io no-
mini , e brevemente confuti due opinioni invalse
ne’secoli passati, e ripetute a’nostri giorni , le
quali dichiarano le tre colonne avanzi di un Tem-
pio , che da altri si attribuisce a Giove Statore ,
da altri a Castore , e Polluce. E quanto a coloro
che ne fecero il Tempio di Giove Statore la rispo-
sta è assai facile : quel Tempio fu eretto da Β,ο-
5
O) Anzi egli è da notarsi che la Grecostasi fa sempre un
edificio alto , poiché Varrone nel citato libro IV. de Lingua
Latina c. XXXII, lo chiama locus substructns'
 
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