Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 2): Moderna — Roma: Tipografia delle belle arti, 1841

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.68899#0795
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Palazzo Doria sul Corso 7 51
S. Giovanni Battista, che stende la giumella a una fon-
te, opera di Quercino in cui si ammira un forte e ar-
monioso colore ; la figura è ben collocata nella tela e
si fa distinguere per buone masse di chiaroscuro. 16. Lo
sposalizio di s. Caterina di Garofalo : semplice e na-
turale è il gruppo della santa; la testa di quel s. Ve-
scovo introdotto nella composizione è bella e ben colo-
rita, quantunque l’atto della persona sia infelice; capric-
cioso ma buono è il paese, non così l’architettura. 17. La
Giuditta di Guido : maestosa è la sua movenza, la te-
sta ha del nobile e del franco, il tono delle tinte nel
chiaroscuro è forte e vago al tempo stesso. 18. S. Giu-
seppe, la Madonna e il Bambino, mezze figure di Sas-
soferrato : in questo quadro, oltre il vibrato effetto del
colore , scorgesi tutta la tenerezza di cui era capace
quel pittore ; eleganti sono Parie delle teste , e quella
di Maria è d’una forma la più graziosa e semplice, co-
me del pari lo è la mossa della persona. 18- Il s. Eu-
stachio d’Alberto Duro : opera assai bene eseguita, no-
tabile tanto pel colore, quanto per l’energia ed elegan-
za degli accessori; bella è la forma del cavallo, e par
che in esso l’artefice volesse far pompa di tutta la pos-
sibil finezza. 19. Gesù nel deserto servito dagli angio-
li : questo è un egregio lavoro del Both, grande nella
composizione e nobile, di bella forma e sfuggimento di
pianura, e d’un caldo e ben variato contrasto d’alberi
e di tinte. 20. Un quadro di mezza figura condotta dal
Manescalco d’Anversa, rappresentante una accolta di
avari intenti a contar denari: in questa tela riesce mi-
rabile la verità de’caratteri, e la variata espressione del-
le diverse fisonomie che al vivo esprimono la cupidi-
gia dell’oro; gli occhi sopra tutto sono parlanti; si vor-
rebbe che il campo fosse più semplice e meno con-
fuso, il che darebbe maggior distacco alle figure. 21. Un
 
Annotationen