862 Piazze
vi sì vede eretta, dedicata alle sacre stimmate di s. Fran-
cesco: essa sbocca dal lato di mezzodì nella via papa-
le, ed ha una strada verso settentrione: il palazzo Stroz-
zi , ed altre fabbriche non cattive la decorano conve-
nevolmente.
PIAZZA DI S. SILVESTRO IN CAPITE ( Del
Rione III.) Colonna ). La chiesa del nominato santo
dà il nome a questa piazza molto vasta, perchè si apre
appunto innanzi ad essa e all’annesso monistero: quat-
tro strade si partono dalla piazza, le quali vanno a se-
conda de’ quattro venti cardinali.
PIAZZA DI SPAGNA. ( Del Rione IVCam-
po Marzio ). Può dirsi questa una delle più vaste piaz-
ze di Roma. La sua forma è quella d’un quadrilungo
e si stende in lunghezza da tramontana a mezzogiorno.
Essa piglia il nome dal palazzo degli ambasciatori del-
la corona spagnuola, il quale ergesi dalla parte di po-
nente , nel lato della piazza che più s’avvicina al suo
confine meridionale. Questo palazzo non ha all’esterno
un aspetto che imponga , pure il vestibolo è bello , e
gli appartamenti sono grandiosi. Il mezzo della piazza
rimane decorato dalla fontana bizzarrissima detta la
Baicaccia , di cui si parlò a suo luogo. Incontro alla
qual fontana scorgesi la imponente gradinata, che met-
te al piano del Pincio , proprio dov’ è la chiesa della
Trinità de’ monti. Da man sinistra , passata alquanto
la fontana, trovasi la piazza Mignanelli col palazzo di
questa famiglia, ove oggi è la Banca Romana. La piaz-
za di Spagna dal lato meridionale termina col prospet-
to dell’immenso edilìzio di Propaganda fide , e negli
altri lati è circondata di eleganti fabbriche. Da essa
diramansì nove strade , senza contare la gradinata
suddetta: due di queste procedono verso mezzodì, cin-
que verso ponente, una verso tramontana, e una verso
levante.
vi sì vede eretta, dedicata alle sacre stimmate di s. Fran-
cesco: essa sbocca dal lato di mezzodì nella via papa-
le, ed ha una strada verso settentrione: il palazzo Stroz-
zi , ed altre fabbriche non cattive la decorano conve-
nevolmente.
PIAZZA DI S. SILVESTRO IN CAPITE ( Del
Rione III.) Colonna ). La chiesa del nominato santo
dà il nome a questa piazza molto vasta, perchè si apre
appunto innanzi ad essa e all’annesso monistero: quat-
tro strade si partono dalla piazza, le quali vanno a se-
conda de’ quattro venti cardinali.
PIAZZA DI SPAGNA. ( Del Rione IVCam-
po Marzio ). Può dirsi questa una delle più vaste piaz-
ze di Roma. La sua forma è quella d’un quadrilungo
e si stende in lunghezza da tramontana a mezzogiorno.
Essa piglia il nome dal palazzo degli ambasciatori del-
la corona spagnuola, il quale ergesi dalla parte di po-
nente , nel lato della piazza che più s’avvicina al suo
confine meridionale. Questo palazzo non ha all’esterno
un aspetto che imponga , pure il vestibolo è bello , e
gli appartamenti sono grandiosi. Il mezzo della piazza
rimane decorato dalla fontana bizzarrissima detta la
Baicaccia , di cui si parlò a suo luogo. Incontro alla
qual fontana scorgesi la imponente gradinata, che met-
te al piano del Pincio , proprio dov’ è la chiesa della
Trinità de’ monti. Da man sinistra , passata alquanto
la fontana, trovasi la piazza Mignanelli col palazzo di
questa famiglia, ove oggi è la Banca Romana. La piaz-
za di Spagna dal lato meridionale termina col prospet-
to dell’immenso edilìzio di Propaganda fide , e negli
altri lati è circondata di eleganti fabbriche. Da essa
diramansì nove strade , senza contare la gradinata
suddetta: due di queste procedono verso mezzodì, cin-
que verso ponente, una verso tramontana, e una verso
levante.