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ALCUNI ALTEI DISEGNI DEL PALLADIO
APPARTENENTI ALLE TERME
vie»e
tezza
V/Ure allo Piante ed agli Alzati incisi nelle antece-
denti Tavole, due altri Disegni trovai nell' Opera pub*
T ni XVI alleata dal Lord Co: di Burlinglhon, uno
de'quali do inciso nella Tavola XVI e mi
pare che sia una porzione della Pianta delle Terme di
Vespasiano, disegnata in forma maggiore , e con qual-
che variazione.
Tavol XVII "^ue a'tre porzioni di Piante trovansi
nella sopraddetta Opera, che do incise
nella Tavola XVII. Io le giudico di alcuni Bagni meno
cospicui e grandiosi, di cui il Palladio non avrà forse
potuto riconoscere 1* intera forma.
Tavola XVIII. v Un0 .Schizz0 d'un°Secca*° d^£°
.bagno io presento nella 1 avola A Vili,
inciso nel medesimo modo con cui lo trovai disegnato,
che non ho potuto conoscere a quali Terme appartenesse .
Una serie di sette Capitelli» parte Corintj, e parte
Compositi troveransi in altrettante Tavole (a) : alcuni
Tavola XIX. ìanD° ^ Trabeazione, ed altri anche la
.base della Colonna. Il primo inciso nel-
la Tavola XIX è Corintio , ed è intagliato a foglie di
olivo, e sacomato di buonissimo gusto. Per conoscere
con quali regole egli sia costrutto, non essendovi scala
per poterne misurare le parti, supposi la lunghezza
dell' abaco d'un modulo e mezzo (b), la sua altezza di
otto parti, e quella di tutto il Capitello di un modulo
e quasi un ottavo. Se voglio supporre che l'altezza di
esso Capitello sia un modulo e un sesto, l'abaco di-
fa) Avvertasi che alcune di que- (ò) Il Modulo e diviso in ParU
«e Tavole hanno una scala, la qua- 6o, come ha praticato il l'alladio .
le è di piedi Vicentini.
foghe
lo all'i
ALCUNI ALTEI DISEGNI DEL PALLADIO
APPARTENENTI ALLE TERME
vie»e
tezza
V/Ure allo Piante ed agli Alzati incisi nelle antece-
denti Tavole, due altri Disegni trovai nell' Opera pub*
T ni XVI alleata dal Lord Co: di Burlinglhon, uno
de'quali do inciso nella Tavola XVI e mi
pare che sia una porzione della Pianta delle Terme di
Vespasiano, disegnata in forma maggiore , e con qual-
che variazione.
Tavol XVII "^ue a'tre porzioni di Piante trovansi
nella sopraddetta Opera, che do incise
nella Tavola XVII. Io le giudico di alcuni Bagni meno
cospicui e grandiosi, di cui il Palladio non avrà forse
potuto riconoscere 1* intera forma.
Tavola XVIII. v Un0 .Schizz0 d'un°Secca*° d^£°
.bagno io presento nella 1 avola A Vili,
inciso nel medesimo modo con cui lo trovai disegnato,
che non ho potuto conoscere a quali Terme appartenesse .
Una serie di sette Capitelli» parte Corintj, e parte
Compositi troveransi in altrettante Tavole (a) : alcuni
Tavola XIX. ìanD° ^ Trabeazione, ed altri anche la
.base della Colonna. Il primo inciso nel-
la Tavola XIX è Corintio , ed è intagliato a foglie di
olivo, e sacomato di buonissimo gusto. Per conoscere
con quali regole egli sia costrutto, non essendovi scala
per poterne misurare le parti, supposi la lunghezza
dell' abaco d'un modulo e mezzo (b), la sua altezza di
otto parti, e quella di tutto il Capitello di un modulo
e quasi un ottavo. Se voglio supporre che l'altezza di
esso Capitello sia un modulo e un sesto, l'abaco di-
fa) Avvertasi che alcune di que- (ò) Il Modulo e diviso in ParU
«e Tavole hanno una scala, la qua- 6o, come ha praticato il l'alladio .
le è di piedi Vicentini.
foghe
lo all'i