i8 D’ UN’ANTICO SIGNIFICATO
Ancor nelle
Città più no-
eti , come in
B.enev.ento •.
si facevan da altri, che da’ medesimi lor cittadini. Del qual det-
to mi piace recar prima di ogni altro un’esempio, presoda Hi-
fioria da. altri dispregiata & certamente aliai rozza , ma in
molte- cose anco? giovevole ,, eh’è quella de’Principi Longobar-
di, scritta da Autor di patria Salernitano, & di nome ignoto,
la quale non ancor data alle (lampe viert comunemente detta 1’
Hifioria, di Herchemperto più copiosa : dove nel racconto della
conquida di Benevento fatta da’ Capitani- del Greco Imperator
Leone VI. che da essì fu poi difesa infelicemente contro l’allo-
dio podovi da Guido Duca di Spoleto, si leggono quede paro-
le. Manìa civìtatis minime Beneventani accendere audebant ,. quia
Gricci Turres , moeniaque pojjìdebantEt approdo* si aggiugne, che
li Beneventani, rilposero in quello modo, al GrecoPàtritio , detto
per nome Giorgio, che lor rammemorava l’antico valor nell’ar-
mi, col. quale edì havevan: reddito a molte , & lunghe guerre..
Urbem hanc ( disiero li Beneventani ) ilio tempore patres nojìri
pojjìdebant, & Turres „ & mania., aditumque Civitaiis ipjì obfeerva-
bant &.C..
fa .. Dimofirasi ancor vero quello- uso , che io dico, per l’au-
torità di Romualdo Arcivescovo: Salernitano- , il quale- nella sua
Cronica, nè pur ella data ancor alle- Rampe,, scrivendo di Rug-
giero; Conte di Sicilia, che: succedette nel Ducato* di Puglia al
Duca Guglielmo „ & che- poi prese il titolo- di Re , dice-, eh’
egli pasiato di Sicilia a pigliar il possesso del nuovo* dominio :
Salernum- venìty & a Salernitani; civibus honorifice receptus eJT, qui-
bus tenimenta,. & pojfejjìones , & antiqua; consuetudines confermarle,
& eos in suo recepii dominio ; Turrim autem majorem in eorum
poteftate reliquie. Della qual Torre oltre quel, che ne- seri Ile Aies-
sandro Telesino al lib. !.. ne fe ancor motto 1’ Anonimo Casiì-
nese nell’ anno l aoq. dove il suo Tefio Rampato corrottamente,
qual anche riconoscesi esser in altri assai, & più importanti luo-
ghi , & in varj modiancor contro la fede del suo esèmplare-
scritto a penna ha Ter rum Majorem , in. cambio di Turrim ; la
qual voce- ben si ritiene nella Cronica di Riccardo di S. Ger-
mano nell’ anno- 12Oy.. dove di quello stesso fatto ,. scritto dall*
Anonimo, si ragiona ..
Et in Caput. Et per fine vien dimostrata 1’ usanza. (uddetta da. Leone
Cardinal Hostiense al cap. i6.. del lib* 3- della sua Cronica ,
dove racconta , che li Capuani vinti dopo lungo- assedio dalla
same , si resero a Riccardo. Contp: di Averla. : Porta; Jìbi dum-
taxat
Ancor nelle
Città più no-
eti , come in
B.enev.ento •.
si facevan da altri, che da’ medesimi lor cittadini. Del qual det-
to mi piace recar prima di ogni altro un’esempio, presoda Hi-
fioria da. altri dispregiata & certamente aliai rozza , ma in
molte- cose anco? giovevole ,, eh’è quella de’Principi Longobar-
di, scritta da Autor di patria Salernitano, & di nome ignoto,
la quale non ancor data alle (lampe viert comunemente detta 1’
Hifioria, di Herchemperto più copiosa : dove nel racconto della
conquida di Benevento fatta da’ Capitani- del Greco Imperator
Leone VI. che da essì fu poi difesa infelicemente contro l’allo-
dio podovi da Guido Duca di Spoleto, si leggono quede paro-
le. Manìa civìtatis minime Beneventani accendere audebant ,. quia
Gricci Turres , moeniaque pojjìdebantEt approdo* si aggiugne, che
li Beneventani, rilposero in quello modo, al GrecoPàtritio , detto
per nome Giorgio, che lor rammemorava l’antico valor nell’ar-
mi, col. quale edì havevan: reddito a molte , & lunghe guerre..
Urbem hanc ( disiero li Beneventani ) ilio tempore patres nojìri
pojjìdebant, & Turres „ & mania., aditumque Civitaiis ipjì obfeerva-
bant &.C..
fa .. Dimofirasi ancor vero quello- uso , che io dico, per l’au-
torità di Romualdo Arcivescovo: Salernitano- , il quale- nella sua
Cronica, nè pur ella data ancor alle- Rampe,, scrivendo di Rug-
giero; Conte di Sicilia, che: succedette nel Ducato* di Puglia al
Duca Guglielmo „ & che- poi prese il titolo- di Re , dice-, eh’
egli pasiato di Sicilia a pigliar il possesso del nuovo* dominio :
Salernum- venìty & a Salernitani; civibus honorifice receptus eJT, qui-
bus tenimenta,. & pojfejjìones , & antiqua; consuetudines confermarle,
& eos in suo recepii dominio ; Turrim autem majorem in eorum
poteftate reliquie. Della qual Torre oltre quel, che ne- seri Ile Aies-
sandro Telesino al lib. !.. ne fe ancor motto 1’ Anonimo Casiì-
nese nell’ anno l aoq. dove il suo Tefio Rampato corrottamente,
qual anche riconoscesi esser in altri assai, & più importanti luo-
ghi , & in varj modiancor contro la fede del suo esèmplare-
scritto a penna ha Ter rum Majorem , in. cambio di Turrim ; la
qual voce- ben si ritiene nella Cronica di Riccardo di S. Ger-
mano nell’ anno- 12Oy.. dove di quello stesso fatto ,. scritto dall*
Anonimo, si ragiona ..
Et in Caput. Et per fine vien dimostrata 1’ usanza. (uddetta da. Leone
Cardinal Hostiense al cap. i6.. del lib* 3- della sua Cronica ,
dove racconta , che li Capuani vinti dopo lungo- assedio dalla
same , si resero a Riccardo. Contp: di Averla. : Porta; Jìbi dum-
taxat