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https://doi.org/10.11588/diglit.25473#0009
PREFAZIONE
nsieme con la grande veduta Maggi-Mascardi (1615) della Basilica Vaticana e del-
l’annesso Palazzo Pontificio, tirata dai rami originali, vien ripubblicata la pianta di'
Roma Maggi-Maupin-Losi, ancora più grandiosa, composta di quarantotto fogli, e
quindi di quattro metri e cm. venti di altezza e di due metri e chi. venti di larghezza,
la quale certamente è di gran lunga superiore a tutte le altre piante della Città Eterna, che siano
state mai incise.
Al presente si conoscono soltanto due copie complete di questa pianta ; una nella Biblioteca
Nazionale di Roma 1 ed un’altra in una collezione privata in Inghilterra. 2 Di due scomplete si
trova una a Firenze, 3 l’altra nella ricca collezione del Comm. R. Lanciani. Dalla copia Fiorentina
il chiarissimo Dott. A. Bartoli ha pubblicato una riproduzione di misura molto ristretta, cioè della
larghezza di mm. 562 e dell’altezza di mm. 303.4 La presente riproduzione, di m. 1,520x800 mm.
è stata fatta sulla copia della Biblioteca Nazionale di Roma coll’autorizzazione gentilmente accor-
data daH’illmo conte D. Gnoli e dal chiarmo cav. Bonazzi, ai quali porgo i doverosi ringra-
ziamenti.
Si è creduto necessario aggiungere alla riproduzione della pianta una introduzione, che con-
tenga tutti gli elementi necessari ed opportuni per uno studio esauriente della pianta, e che
presenti con i suoi indici e con le sue note illustrative il maggior aiuto possibile per questo studio.
D’altra parte non poteva e non doveva essere intenzione dell’editore dare nella sua introduzione
un quadro esauriente e compiuto della topografia e storia edilizia di Roma al tempo di Urbano Vili.
Per un lavoro di tal genere occorrono diversi altri materiali ; benché non si possa negare che
le grandi piante, che riproduciamo, siano le basi di esso.
1 Oggidì essa è esposta nel Museo del Castel Sant’An-
gelo. Da principio era appartenuta alla Biblioteca Casana-
tense.
2 In una vendita del libraio Dario Rossi essa fu acqui-
stata da Mr. Fairfax Murray.
3 Secondo A. Bartoli, Cento vedute di Roma antica. Fi-
renze, 1911, p. 22, presso il prof. T. Lessi; nella quale copia
quattro fogli mancanti sono suppliti con altrettanti disegni a
mano secondo l’esemplare della Nazionale di Roma.
4 Bartoli, p. 22, tav. B.
nsieme con la grande veduta Maggi-Mascardi (1615) della Basilica Vaticana e del-
l’annesso Palazzo Pontificio, tirata dai rami originali, vien ripubblicata la pianta di'
Roma Maggi-Maupin-Losi, ancora più grandiosa, composta di quarantotto fogli, e
quindi di quattro metri e cm. venti di altezza e di due metri e chi. venti di larghezza,
la quale certamente è di gran lunga superiore a tutte le altre piante della Città Eterna, che siano
state mai incise.
Al presente si conoscono soltanto due copie complete di questa pianta ; una nella Biblioteca
Nazionale di Roma 1 ed un’altra in una collezione privata in Inghilterra. 2 Di due scomplete si
trova una a Firenze, 3 l’altra nella ricca collezione del Comm. R. Lanciani. Dalla copia Fiorentina
il chiarissimo Dott. A. Bartoli ha pubblicato una riproduzione di misura molto ristretta, cioè della
larghezza di mm. 562 e dell’altezza di mm. 303.4 La presente riproduzione, di m. 1,520x800 mm.
è stata fatta sulla copia della Biblioteca Nazionale di Roma coll’autorizzazione gentilmente accor-
data daH’illmo conte D. Gnoli e dal chiarmo cav. Bonazzi, ai quali porgo i doverosi ringra-
ziamenti.
Si è creduto necessario aggiungere alla riproduzione della pianta una introduzione, che con-
tenga tutti gli elementi necessari ed opportuni per uno studio esauriente della pianta, e che
presenti con i suoi indici e con le sue note illustrative il maggior aiuto possibile per questo studio.
D’altra parte non poteva e non doveva essere intenzione dell’editore dare nella sua introduzione
un quadro esauriente e compiuto della topografia e storia edilizia di Roma al tempo di Urbano Vili.
Per un lavoro di tal genere occorrono diversi altri materiali ; benché non si possa negare che
le grandi piante, che riproduciamo, siano le basi di esso.
1 Oggidì essa è esposta nel Museo del Castel Sant’An-
gelo. Da principio era appartenuta alla Biblioteca Casana-
tense.
2 In una vendita del libraio Dario Rossi essa fu acqui-
stata da Mr. Fairfax Murray.
3 Secondo A. Bartoli, Cento vedute di Roma antica. Fi-
renze, 1911, p. 22, presso il prof. T. Lessi; nella quale copia
quattro fogli mancanti sono suppliti con altrettanti disegni a
mano secondo l’esemplare della Nazionale di Roma.
4 Bartoli, p. 22, tav. B.