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La deità leontocefala con pschent, che succede
nel nostro quadro ad Amonrè, porta dinnanzi
l'iscrizione: [Lione che provvede la libazione (i)],
grande di raddoppiata forza, dio grande, signore
della città del tempio (2), grande......, vittorioso
alla destra e alla sinistra sua.
Altro non è questa deità leontocefala che una
forma di Horus del quale era simbolo il leone, spe-
cialmente considerato come vindice del padre Osi-
ride contro Tifone.
(1) Il primo carattere è figurativo, un lione: il secondo,
V occhio col ciglio (£.Jt) vedemmo aver senso di provido e si-
mili, Monum. Stor. t. 111 p. 1 pag. 91 : il terzo, un vaso liba-
torio, è determinativo ordinario della voce K&P libare, li-
bazione, onde la pronunzia di questo nome sarebbe JULOVI-
£.Jt-K.&2> Muianhobeh.
(2) Il medesimo gruppo che nella iscrizione di Amonré, ma
qui con variante omofona della T, e con soppressione della
vocale.
T. I.
La deità leontocefala con pschent, che succede
nel nostro quadro ad Amonrè, porta dinnanzi
l'iscrizione: [Lione che provvede la libazione (i)],
grande di raddoppiata forza, dio grande, signore
della città del tempio (2), grande......, vittorioso
alla destra e alla sinistra sua.
Altro non è questa deità leontocefala che una
forma di Horus del quale era simbolo il leone, spe-
cialmente considerato come vindice del padre Osi-
ride contro Tifone.
(1) Il primo carattere è figurativo, un lione: il secondo,
V occhio col ciglio (£.Jt) vedemmo aver senso di provido e si-
mili, Monum. Stor. t. 111 p. 1 pag. 91 : il terzo, un vaso liba-
torio, è determinativo ordinario della voce K&P libare, li-
bazione, onde la pronunzia di questo nome sarebbe JULOVI-
£.Jt-K.&2> Muianhobeh.
(2) Il medesimo gruppo che nella iscrizione di Amonré, ma
qui con variante omofona della T, e con soppressione della
vocale.
T. I.