Rosellini, Ippolito: I monumenti dell'Egitto e della Nubia (Band 3,1): Monumenti del culto (Pisa, 1844)

*66

dichiarati (r). Il successore Tolomeo-Sotere II ab-
bellì di sculture l'esterno prospetto del pronao,
e il lato destro del precedente cortile non che
alcune parti del fianco esterno che guarda occi-
dente; opere che debbono ascriversi, siccome di-
mostrai, agli ultimi sette anni nei quali governò
senza la madre Cleopatra (2). Finalmente il gran
muro che, partendo dal propilèo, chiude di no-
bil recinto il tempio , è per le sue sculture un
monumento dei regni dì Berenice e di Tolomeo-
Alessandro II, prezioso a decidere le dubbiezze dei
critici sulla durata di quel regno. Delle quali co-
se ragionai ampiamente nella materia dei monu-
menti storici (3).

Risulta pertanto dalle indicazioni qui brevemen-
te raccolte, che il gran tempio di Edfu fu opera
cominciata e condotta fino al termine, per sei re
Lagidi che successivamente vi si adoperarono, da
Tolomeo-Filopatore a Tolomeo-Alessandro II, per
un intervallo di i4o anni, dal 221 all'anno 8r
avanti l'era volgare.

I quadri simbolico-religiosi che sopra ho illu-
strati ci hanno condotto alla conoscenza del dio al
quale era principalmente consacrato questo tem-

(1) Monum. Stor. t. iv pag. 343 e seg., ove s'illustrano i
due quadri inseriti nelle tavv. M. d. C. n.° XL fig. 2, e n.*
XLYIl %. 1.

(2) ivi, pag. 355.

(3) Monum. Stor. t. 11 pag. 387 e segg. : t. iv pag. 357 e seg.