Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
§ 4 - Scena

Tale atteggiamento. psMtDSto difficile, s'incontra, relativa
ninne, spesso Uno scottate che non conosce difficolti di sorta,
come quello del . sarcolago dei due fratelli- [la,: IXXXXI)
mostra due figure di schiena, e quello del UrcofafC rMIl
chaslc Suzanne " . a Arieti, ne ha pcrhno quattio. Ira cui
un guerriero a cavallo {lai- CLXXXXV, j). Altri esempi ol-
irono le risurrezioni del liglio della vedova di Naini e di
Lazzaro (/m„ Vili, 4; C.XXVI, le gu ari (tinnì della figlia
della Cananea e dell'emorroissa (taw CLXXXXV. g, CCXXtX
6). Abramo nel sacrifizio d'Isacco [in,- CLXXXV. j). Mose
che riceve la legge (taro LXXXXI; CCV .,. CCVll. z). Pietro
catturato (m XXXIII, 1), uno dei tre fanciulli ehc rifiutano
di adorare la Mattia (la,-,- CLXXXV, j. CLXXXXV IH, 1, CC.
S. CCII, f), l'ultimo dei convitati al banchetto celeste adagiati
allo mtaémm (taw UH, 3, CCLV. y e ;). e, specialmente,
unii degli apostoli della meta sinistra del collegio apostolico
(imn> XVII. i. XX b. CUV. CLXXXXJI.6, CCXXXVtli
6 e ;, CCXXXIX. 1 e »)■ All'angolo destro il ciclo è chiuso

dal battessimo simbolico di Cornelio la cui figura, spesso
minuscola, ni 1 tempi meno antichi va a volle supposta dallo
spettatore mancava, come appare, lo spazio pel 1 jppu

sentarlo. L'Apostolo stringe colla sinistra la lacuna del pallio.
Sotto la verga, in pane distrutta, sgorga un rivo di acque,
indicato schematicamente da linee ondulate. Ohi su scena e
la guarigione del cieco nato sono fra loro congiunte dalla
figura d'un apostolo che colla desila fa il gesto oratorio, te-
nendo nella sinistra un rotolo chiuso. Scmbia che il legame
non sia soltanto esterno, ma che l'artista abbia voluto .ulu-
li battesimo, chiamatu perciò ftMtpóg, illuminati^, già da
s Giustino martire '

E Le Blant non parla dell'età delle sculture che non
sembrano anteriori al VI ne posteriori al VII secolo I
sono d'una grande rozzezza ed uniformici, sopra timo nelle
pieghe degli abiti Sebbene l'artista non abbia difficoltà di
rappresentare figure vedute m ritmimi anche difficili, la
sua [edelta nel riprodurre modelli antichi ■ pm.unente mate-

Ma il contenuto delle scene t ancora quello antico prò
fondo L'autore del ciclo ha voluto particolarmente rilevare
l'importanza del battesimo amministrato da i. l'ietto al pruno
pagano, al centurioni Cornetto, per mezzo del quale .reser-
vavit ' ai pagani .aditimi iaeleslis regni", come dice Ter-
tullianu nel passo dianzi citalo (fi Ilo}. Cosi ambe in due
antichi epigrammi composti per fonti battesimali ' la mn „i
,ath. 1 Ùdtrti Imma regni affidali j Pietro sono messi in un
intimo nesso coli' amministrazione del balle Simo

<j j - La più notevole Consegna delle chiavi
a !.. Pietro.

Illustrando il bel saicolago d'un mausoleo presso San
Sebastiano, rilevammo nella nicchia centrale, ai piedi del Si-
gnote risorto, un fascio di volumi ostentatamente collocato,
come .illusione alla sua dotti 1114 che egli lascili agli jpostuli.
■ .V- I. <•■ Hauxhen fi un

«V PUtro? 35

ed in pr.mo luogo a s Pietro (Aro Cd XXXIII). a (fin di
fai la cornisi ere ai popoli del mondo intiero.

Sul sarcofago di (avita Castellana a sette nicchie, che
pubblicammo a Ut/. CXXXXIII ;. il lascio si vede parimenti
soltanto nella nicchia ih mezzo, e cioè ai piedi di s Pietro
mi il Signore consegna le chiavi Dal posto che la scena
occupa, e chiaro che l'arti su volle qualitìi aria pei la princi-
pale fra le selle La forma ne è la solita: Cristo pone due
chiavi nel seno ilei pallio dell'Apostolo Le chiavi sono del
tulio sparile, come si vede meglio dalla loiogiaha particolare
della nicchia di meno (lai- CCLXXXXJV ;). ma che vi fos-
sero state. In piova il modo, tome l'apostolo ha aggiustato
il pallio, per riceverle Difatti il Carrocci ne da la giusta
interpretazione ' Cristo conferisce a a. Pietro il privilegio del-
le chiavi ad onla della triplice negazione effigiala nella sc-

Menlte le ilue guarigioni miracolose del paralitico e
dell'emorriHiaa (nella terza e quinta nicchia) attcstano la fede
del defunto nella divinici di Cristo, nel miracolo di lle nozze
di Cana (della sesta nicchia) si presenta uno dei due sim-
boli del sacidizm eucaristica finalmente nelle due nicchie
angolari (tao ni ; e /) si conispoudono due fatti miraco-
losi del Vecchio Testamento: il sacrifizio di Abumo e l'uc-
< isiuiii di I tiriuii w«gH«>. adulalo come dio dai Babilonesi
Ambedue le Scene hanno qui uno scopo particolare, già altre
volte da noi rilevato: esse attestano che il cullo giudaico
C quello pagano sono ormai aboliti dal culto cristiano che ha
il suo centro nel sacrifizio eucaristico, simboleggiato qui dal
lambiameiiio dell'acqua in vino.

L'ultimo pensiero Uovo un*espressione ammirabile sul
sarcofago da noi chiamato ..eucaristico del Museo di Arie»
(tav XXXVIII. 1 fi. >rg): anche ivi 1 due soggetti del Vec-
chio Testamento sono nelle due nicchie angolari e nello slesso
ordine, ma al sacrifizio eucaristico sono riservate le tre nic-
chie centrali, 10I Cristo nel mezzo, che adempie il miracolo
della moltiplicazione dei pani e dei pesci Questa e una del
le più grandiose tappresentazioni eucaristiche di tutta l'arte
cristiana antica. Il piegio ne e ancora jv vaiolato dall'arte
squisita e dalla conservazione quasi perfetta.

Come allusione all'effetto della comunione, l'artista gal
lieo rappresento negli interstizi fra gli archi sei corone soste
nule col becco da aquile, ed agli angoli due ceste ripiene
di frulla alle quali beccano uccelli, altrettanti simboli della
felicita eterna' Sembra che questi soggetti siano stali anche
negli interstizi del sarcofago di Civita Castellana. Le ceste
si distinguono con certezza al disopia della seconda e penul-
tima colonna, menile 1 resti sopra le colonne della nicchia
lenitali s'allattano bi ne ad una cotona ('ut', al, i e j).

Lo stato del sarcolago di Civita Castellana lascia molto
.1 desiderare. E non e da meravigliarsi; quando 1 Carrocci
lo illustro, . serviva pei vasca di acqua ", e pinbabilmcnte
da secoli: tanto le senfture sono corrose e omise. . mi ado-
peiai peiche se ne nmovesse". aggiunge egli' Si deve dun-
que a lui se il sarcofago lo salvato dalla distruzione com-
piei.! Ora t in salvo, nello scalone elei palazzo vescovile
Malgrado lu stato cattivo si può ancora vedere che abbiamo
 
Annotationen