PARTE PRIMA
statua di Giove nella medesima villa Borghese , e che in ciò è simile ad un Giove
della villa Aldobrandini ? potrebbe arguirli , che in queste figure siasi voluto espri-
jnere Giove cacciatore . Queir aquila medesima , che sventra una lepre sopra l'an-
tro Ditteo , in cui dalla ninfa Adrastea viene allevato e nutrito Giove bambino,
Scolpito in un basìbrilievo del palazzo Giustiniani1, potrebbe spiegarsi come allu-
siva alla nostra immagine.
Il panno con cui vedesi coperto il capo di Giove sembra figurare Giove da
Arnobio denominato Ricimatus 1, cioè colui che si è tirata in capo una parte
del panno , la qual parte fu detta VScinmm > da rejicendo 5, dal calarla giù dal
capo . Quello Giove > e insieme Plutone che in una pittura del sepolcro de' Naso-
ni 4 è velato a quello modo , possbno dirsi gli unici fra le Deità maggiori, che si
trovino negli antichi monumenti, essèndo certo ? che il capo velato nelle Deità
del nostro sello suol reputarli per distintivo di Saturno l. Un antico autore però po-
steriore ad Arnobio , e sotto citato , introduce Giove che si cuopre il capo nella
predetta guisa 6.
Fra le Deità del nostro Cesso è più di Giove cacciatore cognito Appollo
'A^dl's ? 9 £ Cacciatore j evedesi in una medaglia così esprelsu eoa de'cervi e de'
cani8.
V.
Monumenti del culto ridicolo ae' Gentili sono due teste, la prima in una pa-
tta antica, 1' altra in una gemma > ambedue nel museo Stoschiano P, riportati al
Num.i 2. e 15., e l'una e l'altra sono immagini di Giove da' Greci detto A^o^^Q^»
c da' Romani Mufcarius, cioè quel Giove a cui si attribuì la funzione di cacciar le
mosche . Quello culto $' introduce all' occasione di un sagrifizio che Ercole fece
a Giove Olimpio in Elide > ove egli infastidita dalle mosche pregò quel Dio, di
volerle scacciare j indirimase fra quei di Elide il culto di Giove caccia-mosche .
Un' immagine simile a quella della detta patta trovasi in una gemma, la quale viene
dal Bellori interpretata pe '1 Sole , il cui calore raffini il mele 10 5 e per li cui raggi
da lui sono stati presi i piedi della mosea.
* *
Unica è una statuetta di Giove nella villa dell* Emo AlelTandro Albani, sui
cui zoccolo è figurata camminare una faina ( MuJìeU, Ta\« ) . Queir.' animale
dato per simbolo a Giove 5 non trovasi mentovato da veruno scrittore , nè saprei
che dirmene , se pur elso non è allusivo a Galantide, che per elsere fiata serva di
Alcmena , ed aver contributo a facilitare alla sua padrona il parto di Ercole ? figlio
di Giove > fu perciò da Giunone ingelositasi contro Alcmena 5 trasformata nella
figura del predetto animale 1J.
(O Bartol. Admir. ant. Tab. 26.
C1) Arnob. adv. gent. L. 6. p. 209.
(?) Varrò de ling. lat. L. 4. c. 30.
(4) Tav. 8.
(5) Descr. des Pier. gr. du Cab. de Stosch, p. 33.
(7) Martian. Capei, de Nupt. Philol. L. t. p. 17.1. 23.
CAPI-
(7) Plutarch. 'Ep«T«. p. 1348.1. 25.
(8) Tristan. Com. hist. T. 2. p. 143*
(9) Conf. Descr. des Pier. gr. du Cab. de Stosch, p. 45.
(10) Num. apibus insign. Tab. 7. n. 2- p. 412.
(11) Ovid. Met. L. 9. v. 306. 320.
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statua di Giove nella medesima villa Borghese , e che in ciò è simile ad un Giove
della villa Aldobrandini ? potrebbe arguirli , che in queste figure siasi voluto espri-
jnere Giove cacciatore . Queir aquila medesima , che sventra una lepre sopra l'an-
tro Ditteo , in cui dalla ninfa Adrastea viene allevato e nutrito Giove bambino,
Scolpito in un basìbrilievo del palazzo Giustiniani1, potrebbe spiegarsi come allu-
siva alla nostra immagine.
Il panno con cui vedesi coperto il capo di Giove sembra figurare Giove da
Arnobio denominato Ricimatus 1, cioè colui che si è tirata in capo una parte
del panno , la qual parte fu detta VScinmm > da rejicendo 5, dal calarla giù dal
capo . Quello Giove > e insieme Plutone che in una pittura del sepolcro de' Naso-
ni 4 è velato a quello modo , possbno dirsi gli unici fra le Deità maggiori, che si
trovino negli antichi monumenti, essèndo certo ? che il capo velato nelle Deità
del nostro sello suol reputarli per distintivo di Saturno l. Un antico autore però po-
steriore ad Arnobio , e sotto citato , introduce Giove che si cuopre il capo nella
predetta guisa 6.
Fra le Deità del nostro Cesso è più di Giove cacciatore cognito Appollo
'A^dl's ? 9 £ Cacciatore j evedesi in una medaglia così esprelsu eoa de'cervi e de'
cani8.
V.
Monumenti del culto ridicolo ae' Gentili sono due teste, la prima in una pa-
tta antica, 1' altra in una gemma > ambedue nel museo Stoschiano P, riportati al
Num.i 2. e 15., e l'una e l'altra sono immagini di Giove da' Greci detto A^o^^Q^»
c da' Romani Mufcarius, cioè quel Giove a cui si attribuì la funzione di cacciar le
mosche . Quello culto $' introduce all' occasione di un sagrifizio che Ercole fece
a Giove Olimpio in Elide > ove egli infastidita dalle mosche pregò quel Dio, di
volerle scacciare j indirimase fra quei di Elide il culto di Giove caccia-mosche .
Un' immagine simile a quella della detta patta trovasi in una gemma, la quale viene
dal Bellori interpretata pe '1 Sole , il cui calore raffini il mele 10 5 e per li cui raggi
da lui sono stati presi i piedi della mosea.
* *
Unica è una statuetta di Giove nella villa dell* Emo AlelTandro Albani, sui
cui zoccolo è figurata camminare una faina ( MuJìeU, Ta\« ) . Queir.' animale
dato per simbolo a Giove 5 non trovasi mentovato da veruno scrittore , nè saprei
che dirmene , se pur elso non è allusivo a Galantide, che per elsere fiata serva di
Alcmena , ed aver contributo a facilitare alla sua padrona il parto di Ercole ? figlio
di Giove > fu perciò da Giunone ingelositasi contro Alcmena 5 trasformata nella
figura del predetto animale 1J.
(O Bartol. Admir. ant. Tab. 26.
C1) Arnob. adv. gent. L. 6. p. 209.
(?) Varrò de ling. lat. L. 4. c. 30.
(4) Tav. 8.
(5) Descr. des Pier. gr. du Cab. de Stosch, p. 33.
(7) Martian. Capei, de Nupt. Philol. L. t. p. 17.1. 23.
CAPI-
(7) Plutarch. 'Ep«T«. p. 1348.1. 25.
(8) Tristan. Com. hist. T. 2. p. 143*
(9) Conf. Descr. des Pier. gr. du Cab. de Stosch, p. 45.
(10) Num. apibus insign. Tab. 7. n. 2- p. 412.
(11) Ovid. Met. L. 9. v. 306. 320.
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