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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 2.1896

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Fasc. V
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Bertaux, Émile: L' esposizione d'Orvieto e la storia delle arti
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https://doi.org/10.11588/diglit.19208#0447

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e larghe, con un sorriso leggiero, tutto rammenta la scultura francese del principio del
secolo xjii. Infine la base sopra la quale poggiano le colonnine dell'edicola e la parte poste-
riore del trono 1 sono ornate di volute champlevées sopra fondo di smalto grigio-bleu, e sui
lati del trono si vedono ancora quattro figure di apostoli incise che spiccano sopra un fondo

STATUETTA DI MADONNA IN RAME CON SMALTI

(Santa Casa di Loreto)

simile. Rimarrebbe da spiegarsi l'aggiunta delle iscrizioni e dei nimbi greci. Si ammetterà,
se si vuole, che la statuina sia stata portata nell'Oriente latino, che ci sia stata trasformata
in icona della Panaghia e che dopo (non si sa esattamente quando) sia stata regalata al
venerando santuario.

1 La porticina di rame dorato, ohe è stata adattata al trono, probabilmente per trasformarlo in reliquiario,
non è anteriore al secolo xv.
 
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