SCOPERTE DI MONUMENTI
VABII CRISTIANI IN SARDEGNA
Notissime sono le miniere di Sardegna, massime le argen-
tifere d' Iglesias ; intorno alle quali abbiamo un egregio trat-
tato del eh. sig. conte Carlo Bandi di Vesme T. Nel Bullettino
di cristiana archeologia più volte di coteste miniere ho fatto
menzione; ragionando dei cristiani condannati ad metallo, 2.
Fra i quali speciale ricordo merita il famoso pontefice, la cui
grande memoria è vilipesa nel celebre libro ai nostri giorni
scoperto intitolato dei Filosofumeni. Quivi è narrato come Cal-
listo fu condannato alle miniere della Sardegna, e poi liberato
insieme a molti altri romani confessori della fede per favore
di Marcia concubina di Commodo circa 1' anno di Cristo 190 3.
Pochi anni dopo un altro romano pontefice e martire, Ponziano,
fu deportato in insulam Sardinia-m; e quivi fustibus rnace-
ratus consumò il martirio tra il 235 o il 236 4. Il corpo di lui
non rimase nel luogo dell'esilio; ma con permesso del principe
e gloria pari a quella dell'invitta morte fu dal successore Fa-
biano e dal clero di Eoma trasportato per mare e restituito alla
sua sede nella cripta papale del cimitero di Callisto; come nella
Roma sotterranea (1. c.) distesamente è dichiarato.
1 Dell'industria delle miniere nel territorio di Villa di Chiesa. (Igle-
sias) in Sardigna (estratto dalle Mem. dell' accad. delle Scienze di Torino
Ser. II tomo XXVI), Torino 1870.
2 V. Bull. 1866 p. 6 ; p. 18 e segg.
3 V Bull. 1866 1. c.
h V. Roma sott. T. II p. 77 e segg. *
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VABII CRISTIANI IN SARDEGNA
Notissime sono le miniere di Sardegna, massime le argen-
tifere d' Iglesias ; intorno alle quali abbiamo un egregio trat-
tato del eh. sig. conte Carlo Bandi di Vesme T. Nel Bullettino
di cristiana archeologia più volte di coteste miniere ho fatto
menzione; ragionando dei cristiani condannati ad metallo, 2.
Fra i quali speciale ricordo merita il famoso pontefice, la cui
grande memoria è vilipesa nel celebre libro ai nostri giorni
scoperto intitolato dei Filosofumeni. Quivi è narrato come Cal-
listo fu condannato alle miniere della Sardegna, e poi liberato
insieme a molti altri romani confessori della fede per favore
di Marcia concubina di Commodo circa 1' anno di Cristo 190 3.
Pochi anni dopo un altro romano pontefice e martire, Ponziano,
fu deportato in insulam Sardinia-m; e quivi fustibus rnace-
ratus consumò il martirio tra il 235 o il 236 4. Il corpo di lui
non rimase nel luogo dell'esilio; ma con permesso del principe
e gloria pari a quella dell'invitta morte fu dal successore Fa-
biano e dal clero di Eoma trasportato per mare e restituito alla
sua sede nella cripta papale del cimitero di Callisto; come nella
Roma sotterranea (1. c.) distesamente è dichiarato.
1 Dell'industria delle miniere nel territorio di Villa di Chiesa. (Igle-
sias) in Sardigna (estratto dalle Mem. dell' accad. delle Scienze di Torino
Ser. II tomo XXVI), Torino 1870.
2 V. Bull. 1866 p. 6 ; p. 18 e segg.
3 V Bull. 1866 1. c.
h V. Roma sott. T. II p. 77 e segg. *
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