Bullettino di archeologia cristiana (3.Ser.6.1881)

LA SILLOGE EPIGRAFICA
D' UN CODICE GIÀ CORBEIENSE

ORA NELLA BIBLIOTECA IMPERIALE DI PIETROBURGO

Tra i codici tolti alla biblioteca di s. Germano dei prati
in Parigi nei grandi rivolgimenti politici della fine del passato
secolo, e pervenuti al museo Dubrowsky, indi alla biblioteca
imperiale in Pietroburgo, è quello pregevolissimo dei carmi di
Venanzio Fortunato; scrittura longobarda, stimata del secolo Vili,
il cui saggio paleografico vediamo nelle tavole del Mabillon ' e
dei padri Maurini L Fu in origine del celebre monastero di
s. Pietro in Gorbie. 11 codice non contiene i soli carmi di Ve-
nanzio Fortunato; ma un quasi corpo od antologia di poeti cristiani
dei secoli sesto, settimo, ottavo. Ha chiamato a sè l’attenzione
della società aperiendis fontibus rerum Germanìcarum mcclii
nevi : ed è stato recentemente descritto dal Grillert3 ; adoperato
dal Duemmler nel volume dei Poetae Latini aevi Carolini '% e dal
Leo in quello delle Opera poetica Vernanti Fortunati \ Il dotto ed
accuratissimo editore dell’edizione critica di Venanzio Fortunato,
annoverando le singole parti di tutto il codice, ne addita i f. 122-
133 contenenti carmi epigrafici; e di ciascuno di questi trascrive
il primo e l’ultimo verso c. L’indice così da lui compilato, prima 1

1 De re diplom. ed. Neap. T. I p. 368, 369 n. 1.

5 Traile de diplom. T. VI p. 640 n. 783.

3 Neues Archiv. V p. 255, 258.

4 Monum. Gcrmaniae ìlistorica: Poetarum Lai. medii nevi T. I IJ. I Boro-
lini 1880 p. 2.

6 Op. cit. Auctorum antiquissimorum T. IV P. I, Berolini 1881 p. Vili
e segg.

c Ti. c. p. XI e segg.