Bullettino di archeologia cristiana (3.Ser.6.1881)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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TRANSENNA MARMOREA

TROVATA A CASTEL VOLTURNO ORA NEL MUSEO DI CAPUA

Visitando col dotto e cortese amico, sig. can. Jannelli, il
museo di Capila, del quale egli è benemerito direttore, mi ferì
rocchio una transenna marmorea quadrata, nel mezzo della
quale è traforata a giorno la croce monogrammatica colle let-
tere A w, di tipo del secolo quinto o della prima metà del
sesto. La forma e dimensione convengono non a pluteo o can-
cello , quali sogliono essere siffatte transenne delle cristiane
basiliche; ma a fenestra o porticina della foggia di quelle, che
l’antichità classica appellò fores clatratas (e ne troviamo men-
zione nelle opere dei templi pagani) ', la cristiana fenestMas e
fenestellas confessionis nei loculi di reliquie sotto gli altari.
N'oli ne ricordo esempio simile marmoreo nè in Eoma, nè in
altri musei o monumenti d’Italia. La fenestellco dell’ altare di
s. Alessandro sulla via Nomentana è assai diversa, ed ha il
vuoto della porticina nel mezzo; non la croce monogrammatica.
Le fores delle fenestellae confessionis erano d’ordinario argen-
tee o d’altro metallo. La preziosità della materia le ha fatte
scomparire e rifondere 5: il marmo di Capua ci dà un tipo della
loro forma.

Nel ricco corredo di calchi tratti da marmi scritti e scolpiti,
che nel 1880 portò dall’ Africa il eh. sig. ab. Hytrek, notai
qualche transenna col monogramma di Cristo simile a quella di

’ V. Mommsen, /. R. N. n. 2458.

2 V. Rohault de Fleury, Anici eie Saint-Jean évangeliste à Raceniìe p. 4
(estratto dalYEncyclopedie d'architectw e 1879 livr. 2. 3).