Bullettino di archeologia cristiana (3.Ser.6.1881)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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IL CUBICOLO DI AMPLIATO

NEL CIMITERO DI DOMIT1LLA

Nel Bullettino elei passato anno p. 170, 171 ho annunciato
l’insigne scoperta dell’antichissimo cubicolo di Ampliato nel
cimitero di Domitilla; e proposto il quesito, se costui ed il suo
sepolcro di famiglia possano avere alcuna attinenza coll’omonimo
carissimo all’apostolo Paolo, ricordato nelle salutazioni dell’ epi-
stola ai Romani. La scoperta avendo commosso gli animi ed
attratto l’attenzione dei cultori dei nostri stridii e delle memorie
apostoliche, è giusto che io non differisca a darne migliore
ragguaglio, quanto è possibile nello odierno stato delle escava-
zioni. La discussione critica però dell’ alto quesito dee essere
rimessa ad esami e ricerche compiute ; ed all’analisi comples-
siva di tutta la necropoli in praedìo Flavine Domitillae e della
sua icnografia nel tomo IV della Roma sotterranea. Intanto ecco
la somma dei precipui dati positivi fino ad oggi raccolti.

Il cubicolo di Ampliato giace a pie’ di un’ ampia scala
tutta sua propria ; la quale dava adito direttamente a quella stanza
per una porta sita alla destra di chi discendeva, appena toccato
il piano dell’ipogeo. Questa scala è tuttora sepolta in macerie
e rovine : la Commissione di archeologia sacra ne ha ordinato
lo sterro e l’esplorazione. Anche prima però di ulteriori lavori
è già evidente, che quel descenso, il cubicolo di Ampliato, al
quale in origine la scala fu coordinata, altri cubicoli scavati poi
alla sinistra di fronte al più antico e principale, furono soste-
nuti da nuove murature e rinforzi del secolo in circa quarto ;
come nei luoghi più importanti e frequentati dei suburbani ci-
miteri vediamo usitato. La regione della necropoli, che ha quel

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