Bullettino di archeologia cristiana (3.Ser.6.1881)

1)1 ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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volto in grande vantaggio. La facilità di scaricare nelle sotto-
poste grotte le terre, die ingombrano le vie e stanze del cimi-
tero, ci ha già fatto scoprire cubicoli ed arcosoli adorni di
inedite pitture del secolo in circa terzo o dei primi decennii
del quarto. Molti indizi ci fanno sperare, che i felici trovamenti
continueranno.

Tutto ciò promette ubertosa ed eletta materia al Bullet-
tino del 1882, che aprirà Tanno ventesimo del mio periodico
arduo lavoro. If anno 1881 chiude la serie terza: i consueti
indici alfabetici sono già in molta parte compilati, e saranno
stampati entro Tanno 1882.

DICHIARAZIONE DELLE TAVOLE

Tav. X n. 1. Transenna marmorea del museo di Capila ridotta al quarto
in circa del vero; descritta ed illustrata a pag. 147 e segg.

Tav. X n. 2. Porta con imposte di basal'te del mausoleo di Diogene
ad Hàss nella Siria centrale, contiguo ad un ipogeo dell'anno 377, ed attri-
buito al secolo quarto dal suo illustre scopritore il sig. conte de Voglie
(.Syrie Centrale, Architecture pi. 71). Vedi sopra p. 153.

Tav. XI n. 1. Porta scolpita in pietra d’un mausoleo cristiano anonimo
ad Henchir Zoui (provincia di Costantina nclPAfrica); dal disegno al decimo
del vero edito dal eh. sig. Heron de Villefosse nel Bull, des antiq. de Franca
1878 p. 157. Vedi sopra p. 153.

Tav. XI n. 2. Finestra o porta clatrata d'un monumento sepolcrale
pagano, servita poi nell’altra faccia all’arcosolio principale del cubicolo di
Severo diacono del papa Marcellino (a. 293-304) nel cimitero di Callisto. Vedi
sopra pag. 152.