DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
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XPIZTOS, mentre dopo la pace data alla Chiesa da Costantino
divenne solenne come segno trionfale e di liso frequentissimo
(y. sopra p. 83). Così nell'iscrizione greca ora trovata nel ci-
mitero di Priscilla, che sembra assai anteriore a Costantino,
il monogramma fa appunto l'ufficio di semplice abbreviazione ;
essendo preceduto dal nesso delle due lettere I ed H che in-
dicano IHSOY2 e completano il nome sacrosanto (v. sopra
p. 33 e segg.).
6 maggio 1888.
Il comm. de Rossi presidente presentò due libri mandati
in dono alla nostra società, cioè la dotta monografia dell'illustre
signor comm. Yeludo sulla Pala d'oro di s. Marco in Venezia
ed il nuovo volume del eh. p. Vannutelli sull'Oriente, ove sono
descritti in modi attraenti i monasteri di singolare struttura
appellati Meteore di Tessalia.
Il comm. Le Blant mostrò la fotografia di una piccola base
marmorea scritta in tre lati. L'epigrafe ricorda la festività di
alcuni martiri e comincia con le parole:
MARTIRVM
FILICIS FILIPPI (sic)
Sieguono negli altri lati, ove si veggono le iniziali dei nomi
VITA lis_, MAR tialiSj, le tracce di una data del mese di Luglio...
IVLIAS. Questi sono i nomi dei celebri sette figli dell'eroica
santa Felicita commemorati il giorno 10 di luglio; e quella base
appartenne senza dubbio ad un'altare dedicato in onore di essi
in una basilica o in un cimitero. Il riferente osservando, che
nell'iscrizione sono nominati per i primi Felice e Filippo, ma-
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XPIZTOS, mentre dopo la pace data alla Chiesa da Costantino
divenne solenne come segno trionfale e di liso frequentissimo
(y. sopra p. 83). Così nell'iscrizione greca ora trovata nel ci-
mitero di Priscilla, che sembra assai anteriore a Costantino,
il monogramma fa appunto l'ufficio di semplice abbreviazione ;
essendo preceduto dal nesso delle due lettere I ed H che in-
dicano IHSOY2 e completano il nome sacrosanto (v. sopra
p. 33 e segg.).
6 maggio 1888.
Il comm. de Rossi presidente presentò due libri mandati
in dono alla nostra società, cioè la dotta monografia dell'illustre
signor comm. Yeludo sulla Pala d'oro di s. Marco in Venezia
ed il nuovo volume del eh. p. Vannutelli sull'Oriente, ove sono
descritti in modi attraenti i monasteri di singolare struttura
appellati Meteore di Tessalia.
Il comm. Le Blant mostrò la fotografia di una piccola base
marmorea scritta in tre lati. L'epigrafe ricorda la festività di
alcuni martiri e comincia con le parole:
MARTIRVM
FILICIS FILIPPI (sic)
Sieguono negli altri lati, ove si veggono le iniziali dei nomi
VITA lis_, MAR tialiSj, le tracce di una data del mese di Luglio...
IVLIAS. Questi sono i nomi dei celebri sette figli dell'eroica
santa Felicita commemorati il giorno 10 di luglio; e quella base
appartenne senza dubbio ad un'altare dedicato in onore di essi
in una basilica o in un cimitero. Il riferente osservando, che
nell'iscrizione sono nominati per i primi Felice e Filippo, ma-
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