DOI Heft:
Nr. 3-4
DOI Artikel:Epitafio metrico della vergine Irene sorella di Damaso
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BULLETTINO
membra della sorella. È dottrina comune, che mera, saerata,
sanetimoìiialis sieno vocaboli proprii e solenni per designare
le vergini pubblicamente consecrate, a distinzione del devota in-
dicante il semplice voto e propostimi. E perciò in due iscrizioni
di tempi successivi la medesima vergine Lea è appellata nella
prima devolans, nell'altra sanctimonialis; testificando così quelle
epigrafi i due stadii della sua vita verginale ; quello della sem-
plice devozione e voto e quello della canonica professione sancti-
monialis K L'età legitima della professione e consacrazione so-
lenne (velatio) variò secondo i tempi, i luoghi ed il giudizio
prudenziale dei pastori. Nel secolo 1Y in Roma quell'età sembra
essere stata d'ordinario assai giovane -. La forinola adunque
sacrata Beo nel principio del carme conviene ad una virgo sacra
velata. E se Damaso parla soltanto dell'età sua giovanissima
uè anche ventenne, e della precoce maturità nel santo proposito,
ciò indica che Irene morì nel primo fiore degli anni. E se il
verso bisdenas hiemes necèv.m complever'at aetas non si rife-
risce direttamente alla morte, tutto il contesto però allude alla
fine della vita di Irene precoce come la virtù sua già matura
pel cielo. Adunque Irene non morì nell'anno XII del pontificato
ili Damaso (a. 378), come dicono gli atti spaglinoli di lei già
sopra rifiutati 3 ; ma assai prima dell'elevazione del fratello alla
cattedra apostolica 4. E dee avere ricevuto il sacro velo da Liberio
o da Giulio antecessori di Damaso.
1 Inscr. Ghrist. Il p. 7 n. 8, 9 ; Le Blant, laser, de la tìaule I
p. 366, 367. Le vero-ini saere velate erano inscritte nella matricola delLi
chiesa; e se bisognose,' da essa ricevevano gli alimenti come il clero. Perei"
erano appellate eziandio canoniccw, e questa Spoliazione più.volte è regi-
strata nel centone martirologico geronimiano, cioè nei più antichi calen-
dari delle chiese, a proposito di vergini sacre martirizzate nei primi tre secoli.
2 V. Duchesne, Les originai clu culle olirétien p. 407; cf. Bull. 1887 p. 11.
. 3 v. Perez, 1. c. p. 48 e segg.
1 V. Tillemont, 1. c. Damaso nacque circa il 303; il suo padre divenne
poi levita et sacerdos, nò potè generarlo in quel tempo. Qualunque distanza
BULLETTINO
membra della sorella. È dottrina comune, che mera, saerata,
sanetimoìiialis sieno vocaboli proprii e solenni per designare
le vergini pubblicamente consecrate, a distinzione del devota in-
dicante il semplice voto e propostimi. E perciò in due iscrizioni
di tempi successivi la medesima vergine Lea è appellata nella
prima devolans, nell'altra sanctimonialis; testificando così quelle
epigrafi i due stadii della sua vita verginale ; quello della sem-
plice devozione e voto e quello della canonica professione sancti-
monialis K L'età legitima della professione e consacrazione so-
lenne (velatio) variò secondo i tempi, i luoghi ed il giudizio
prudenziale dei pastori. Nel secolo 1Y in Roma quell'età sembra
essere stata d'ordinario assai giovane -. La forinola adunque
sacrata Beo nel principio del carme conviene ad una virgo sacra
velata. E se Damaso parla soltanto dell'età sua giovanissima
uè anche ventenne, e della precoce maturità nel santo proposito,
ciò indica che Irene morì nel primo fiore degli anni. E se il
verso bisdenas hiemes necèv.m complever'at aetas non si rife-
risce direttamente alla morte, tutto il contesto però allude alla
fine della vita di Irene precoce come la virtù sua già matura
pel cielo. Adunque Irene non morì nell'anno XII del pontificato
ili Damaso (a. 378), come dicono gli atti spaglinoli di lei già
sopra rifiutati 3 ; ma assai prima dell'elevazione del fratello alla
cattedra apostolica 4. E dee avere ricevuto il sacro velo da Liberio
o da Giulio antecessori di Damaso.
1 Inscr. Ghrist. Il p. 7 n. 8, 9 ; Le Blant, laser, de la tìaule I
p. 366, 367. Le vero-ini saere velate erano inscritte nella matricola delLi
chiesa; e se bisognose,' da essa ricevevano gli alimenti come il clero. Perei"
erano appellate eziandio canoniccw, e questa Spoliazione più.volte è regi-
strata nel centone martirologico geronimiano, cioè nei più antichi calen-
dari delle chiese, a proposito di vergini sacre martirizzate nei primi tre secoli.
2 V. Duchesne, Les originai clu culle olirétien p. 407; cf. Bull. 1887 p. 11.
. 3 v. Perez, 1. c. p. 48 e segg.
1 V. Tillemont, 1. c. Damaso nacque circa il 303; il suo padre divenne
poi levita et sacerdos, nò potè generarlo in quel tempo. Qualunque distanza