DOI issue:
Nr. 1
DOI article:Marucchi, Orazio: Conferenze di archeologia cristiana
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.18556#0012
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BULLETTINO
catacombe romane, appartennero senza dubbio a famiglie cristiane
del secolo sesto dell'era nostra.
Il comm. de Eossi presidente esibì i disegni delle predette
cripte sepolcrali mandatigli direttamente e più completi di quelli
di dimensioni minori pubblicati negli Annali sopra citati ; para-
gonò la forma dell'arcosolio ornato di due colonne nella fronte,
in una di quelle cripte, con alcuni arcosoli di simile foggia nei
cimiteri di Callisto e di Priscilla; e confermò la proposta data
cronologica dei sepolcri di Cafarnao, assegnandoli al secolo in
circa sesto l.
1 I predetti disegni con le esatte notizie relative a cotesto due cripte
sepolcrali cristiane li debbo alla cortesia del sig. A. de Piellat dimorante
in Gerusalemme. Ambedue le cripte sono scavate nella roccia, a mezza
costa d'una collina di fronte al villaggio Chef-Amer nella Galilea, tra Na-
zareth e Caiffa (Monte Carmelo). Sono composte di due parti: d'un vestibolo
quadrilungo A, nel fondo del quale è la porta 1, che immette nel cubicolo B
fornito di tre arcosoli; come nella pianta seguente:
B
_ ì _
A
Cotesta disposizione generale è analoga a quella di molte grotte se-
polcrali della nostra Etruria. Le pareti laterali del vestibolo A e la porta
del cubicolo B in ambedue le cripte sono adorne di croci equilatere e di
figure rozze di quadrupedi, delfini, uccelli, e di viticci uscenti da vasi, e
d'altri fogliami come sopra è accennato, e si vede solo in parte nei dise-
gni pubblicati (1. e). Mi sembra che cotesto figure non sieno tutte simboli-
che, ma in parte solo ornamentali. L'iscrizione greca è distribuita ai lati
della porta d'una delle due cripte così :
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La porta in pietra d'uno dei due cubicoli fu trovata _al posto a due
battenti, intagliata e ornata a rilievo di cassettoni e borchie, come quelle
BULLETTINO
catacombe romane, appartennero senza dubbio a famiglie cristiane
del secolo sesto dell'era nostra.
Il comm. de Eossi presidente esibì i disegni delle predette
cripte sepolcrali mandatigli direttamente e più completi di quelli
di dimensioni minori pubblicati negli Annali sopra citati ; para-
gonò la forma dell'arcosolio ornato di due colonne nella fronte,
in una di quelle cripte, con alcuni arcosoli di simile foggia nei
cimiteri di Callisto e di Priscilla; e confermò la proposta data
cronologica dei sepolcri di Cafarnao, assegnandoli al secolo in
circa sesto l.
1 I predetti disegni con le esatte notizie relative a cotesto due cripte
sepolcrali cristiane li debbo alla cortesia del sig. A. de Piellat dimorante
in Gerusalemme. Ambedue le cripte sono scavate nella roccia, a mezza
costa d'una collina di fronte al villaggio Chef-Amer nella Galilea, tra Na-
zareth e Caiffa (Monte Carmelo). Sono composte di due parti: d'un vestibolo
quadrilungo A, nel fondo del quale è la porta 1, che immette nel cubicolo B
fornito di tre arcosoli; come nella pianta seguente:
B
_ ì _
A
Cotesta disposizione generale è analoga a quella di molte grotte se-
polcrali della nostra Etruria. Le pareti laterali del vestibolo A e la porta
del cubicolo B in ambedue le cripte sono adorne di croci equilatere e di
figure rozze di quadrupedi, delfini, uccelli, e di viticci uscenti da vasi, e
d'altri fogliami come sopra è accennato, e si vede solo in parte nei dise-
gni pubblicati (1. e). Mi sembra che cotesto figure non sieno tutte simboli-
che, ma in parte solo ornamentali. L'iscrizione greca è distribuita ai lati
della porta d'una delle due cripte così :
KG XP B KAI 6AG
OH8I CAM//// HCON M6
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La porta in pietra d'uno dei due cubicoli fu trovata _al posto a due
battenti, intagliata e ornata a rilievo di cassettoni e borchie, come quelle