Bullettino di archeologia cristiana (5.Ser. 1.1890)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

69

NUOVE SCOPERTE
NEL CIMITERO DI PRISCILLA

Nel Bullettino 1888-1889 p. 103 e segg. dimostrai, che le
insigni cripte storiche testé scoperte nel cimitero di Priscilla sono
suddivise e debbono essere studiate partitamente in due gruppi
distinti. Primo è quello dell'insigne ipogeo degli Acilii Glabrioni ;
al secondo si accede dall'ultimo cubicolo dei Glabrioni, e quivi
riconobbi il celebre cubiculum clarum del martire Crescenzione.
Quivi anche sono numerosissimi i graffiti dei visitatori ; ed in uno
di questi si legge in termini espressi testificata la cagione della
frequenza dei fedeli e della loro fervorosa pietà in quel luogo.
Come le venerande basiliche erette sopra le tombe dei principi
(«egli apostoli in Roma erano appellate limina apostolorum e
semplicemente limina per antonomasia ; così le predette cripte
del cimitero di Priscilla in quei graffiti sono promulgate : LI-
MINA SANCTORVM.

Nel volume ultimo del Bullettino, segnato cogli anni li-
uniti 1888-89 ho compiuto la descrizione sommaria dell'ipogeo
degli Acilii ; discutendo anche i principali quesiti storico-critici,
suggeriti e proposti da sì grande scoperta. Il trattato sull'altro
gruppo di cripte, che appellai di s. Crescenzione, fu riservato ai
fascicoli della presente annata. Mantenendo la- promessa, dovrei
oggi condurre i miei lettori « dall'ipogeo degli Acilii al cubicolo
di s. Crescenzione ». Nuove e non impreviste scoperte però con-
fermando luminosamente lo storico nome già assegnato a quel
cubicolo, ne semplificano la dimostrazione ; ed esigono che